In teologia, virtù e. o in grado eroico: stato di perfezione, per cui l’uomo, sotto l’influsso dei doni dello Spirito Santo e in modo permanente, compie atti virtuosi in grado superiore. È propria dei [...] a rischio la vita, la libertà ecc., e quindi si distingue dall’esercizio abituale della virtù in grado eroico. Teologi e moralisti ritengono che solo la legge divina naturale possa imporre atti e. (Dio è infatti padrone della vita e inoltre si deve ...
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Industriale e mecenate italiano (Milano 1887 - Gargnano 1942). Proseguendo le tradizioni familiari, condusse a grande sviluppo l'azienda avita (Soc. Fratelli F.), specializzata nell'industria e commercio [...] F."), e conferisce annualmente premi nei seguenti campi: 1) scienze morali e storiche; 2) scienze fisiche, matematiche e naturali; 3 . Può essere inoltre assegnato, ogni cinque anni, un premio per un'impresa di eccezionale valore morale o umanitario. ...
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Fisico (New York 1904 - Princeton 1967). Dopo essersi laureato, completò la sua preparazione in Europa, in particolare a Gottinga, sotto la guida di M. Born; divenuto prof. nell'univ. di Berkeley, si affermò [...] ne fu allontanato per "ragioni di sicurezza nazionale" connesse con precedenti legami con movimenti di sinistra e con le riserve morali e tecniche manifestate contro la produzione della bomba all'idrogeno; dopo di allora tornò all'insegnamento e alla ...
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Riformatore anabattista (Staufen, Brisgovia, 1500 circa - Binsdorf 1527), monaco nel convento di S. Pietro a Friburgo in Brisgovia; dallo studio delle lettere di s. Paolo fu indotto a rompere con la Chiesa; [...] sette articoli rappresentarono una specie di dogmatica dell'anabattismo e dovevano distinguere i credenti dai falsi fratelli (libertini morali e spiritualisti). Catturato in un convegno a Horb, messo in prigione a Binsdorf, fu giustiziato insieme a ...
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(Billy Budd, gabbiere di parrocchetto) Racconto (postumo, 1924) dello scrittore statunitense H. Melville (1819-1891), scritto tra il 1888 e il 1891 e incompiuto.
Trama: il marinaio Billy Budd, buono e [...] mostra benevolenza nei riguardi di Billy Budd. Condannato all'impiccagione, Billy Budd dopo la morte è quasi ritenuto santo.
Il racconto è carico di significati simbolici in cui si esprimono il rigorismo puritano e i problemi morali dell'autore. ...
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HELVÉTIUS, Claude-Adrien
Rodolfo Mondolfo
Filosofo, nato a Parigi nel gennaio 1715, morto ivi il 26 dicembre 1771. È uno dei tipici rappresentanti del pensiero francese del sec. XVIII. Nobile e ricco, [...] chi ha il potere; la giustizia suppone quindi equilibrio di potenza;e d'altra parte l'interesse per la verità e la moralità solo dalla libertà è fatto vivo e operante in tutti. H. qui precorre Stuart Mill, non senza riprendere anche gli argomenti di ...
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THOUAR, Pietro
Angiolo Gambaro
Letterato, nato a Firenze il 23 ottobre 1809, e ivi morto il 1° giugno 1861. Scolaro indisciplinato, fu in seguito correttore di bozze nella tipografia di V. Batelli e [...] e nelle descrizioni, per quanto il suo stile paia oggi troppo toscanamente tornito. Ma gli nuoce spesso la tesi morale troppo manifesta e la diffidenza della natura umana. Persino l'osservazione dal vero è spesso aduggiata dalla volontà di accomodare ...
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RIST, Charles
Economista francese nato a Losanna il 1° gennaio 1874, professore di economia politica alla facoltà di diritto di Montpellier dal 1889 al 1913 e a quella di Parigi dal 1913 al 1933 e di [...] ), delegato francese alle conferenze di Basilea (1932), Losanna (1932) e Londra (1933), membro dell'Accademia di scienze morali dal 1928, presidente dell'Istituto scientifico di ricerche economiche e sociali creato a Parigi nel 1933 dalla Fondazione ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] della vita la felicità e la fuga dal dolore, ed erano perciò definiti edonisti (dal termine greco edonè «piacere»). La loro morale laica e terrena ignorava i concetti di premio da meritare o di pena da subire nell’aldilà in base alle azioni compiute ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] voglia istituire banche, casse cooperative, aziende commerciali si astenga da tale uso. Non c’è più la ragione di difesa morale ed anche politica, che li fece chiamare così da cinquant’anni a ieri. Per giunta alcune dolorose esperienze hanno provato ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...