È un corpo pietroso che si trova nell'interno di speciali cellule vegetali, assai grandi, che prendono il nome di "cellule a cistolito". Prende origine per ispessimento di un punto della membrana cellulare [...] può essere sciolto con effervescenza con acido cloridrico. I cistoliti sono caratteristici della più gran parte delle Moracee, delle Urticacee, delle Acantacee; più rari sono nelle Combretacee e nelle Borraginacee.
I cistoliti sono organi di ...
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Si dava questo nome nella medicina orientale e medievale a certe concrezioni che si formano nell'apparato digerente dei Ruminanti, e a cui si attribuiva efficacia terapeutica di contravveleni (v. Egagropilo).
Per [...] estensione, fu chiamata con questo nome una pianta dell'America centrale, della famiglia delle Moracee, la Dorstenia contrayerva L., la cui radice, sotto il nome di radice di bezoar o radice di contrayerva, veniva usata come antidoto contro la ...
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GRANDI, Guido
Entomologo, nato a Vigevano (Pavia) il 3 marzo 1885. Laureato in scienze naturali a Bologna, fu assistente e aiuto presso l'Istituto superiore agrario di Portici, dal 1910 al 1923. Nel [...] diversi dell'entomologia generale e speciale: gli studi sui Microimenotteri che vivono in simbiosi con le infiorescenze delle Moracee del genere Ficus, hanno portato importanti contributi alla biologia generale con la scoperta di un gran numero di ...
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LATTICIFERI, CANALI (dal lat. latex "lattice" e fero "porto")
Valeria Bambacioni
Piccoli canali contenenti lattice e scorrenti in tutti i sensi nel corpo di alcune piante, ramificandosi e talora anastomizzandosi [...] dal giallo al giallo-ranciato, e contenente sostanze prodotte dal metabolismo cellullare.
Hanno tubi latticiferi le Moracee, le Euforbiacee, le Apocinacee, le Asclepiadacee ecc.; vasi latticiferi le Papaveracee, le Campanulacee, le Convolvulacee, le ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali, con fiori eteroclamidi, generalmente pentameri e actinomorfi; l’asse fiorale è pianeggiante o convesso o scavato a coppa e porta al suo margine i sepali, [...] le altre famiglie, e le Ramnacee a loro volta hanno un antenato in comune con Cecropiacee, Celtidacee, Moracee, Olmacee e Orticacee, costituenti un proprio clado. Queste famiglie presentano caratteri sinapomorfi (➔ cladismo), come la presenza di ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] staccano a un leggero contatto. Si comportano allo stesso modo anche altre piante di famiglie diverse: Cecropia adenopus (Moracee) del Brasile è frequentata da specie del genere Azteca, formiche battagliere che difendono l’albero dall’invasione delle ...
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GELSO DELLA CINA (lat.. scient. Broussonetia papyrifera Vent.)
Fabrizio Cortesi
È un albero di mediocri dimensioni con rametti, peduncoli, piccioli e foglie pubescenti tomentose. Le foglie sono alterne, [...] . Le fibre vengono usate nel paese d'origine per fabbricare la carta.
Il genere Broussonetia (Ventenat, 1799) della famiglia Moracee comprende altre due specie: B. Kaempferi Sieb. et Zucc. con foglie intere ovali o lanceolate e B. Kazinoki Sieb ...
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NETTARIO (dal gr. νέκταρ "nettare")
Valeria Bambacioni
Così si chiamano nelle piante gli speciali apparecchi che secernono sostanze zuccherine. In rapporto alla funzione i nettarî si distinguono comunemente, [...] piante ospiti dagli attacchi d'insetti nocivi.
Nettarî estranuziali si possono trovare però anche in piante non mirmecofile come ad es., nel ricino, in molte Vitacee, Piperacee, Moracee, Gnetacee, ecc., però di essi ancora non conosciamo la funzione. ...
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(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] ) che si allungano ramificandosi senza mai unirsi fra loro (laticiferi apociziali o tubi laticiferi come nelle Euforbie, Moracee, Apocinacee ecc.), o dalla fusione di più cellule disposte in fila che riassorbono le membrane divisorie (nelle ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] a incidere al sesto anno, ma poiché non resiste ai venti, è stata sostituita da Manihot dichotoma.
Alla famiglia Moracee appartengono: Castilloa elastica del Messico, molto coltivata in America; Ficus elastica, dell’India, penisola malese, e molti ...
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moracee
moràcee s. f. pl. [lat. scient. Moraceae, dal nome del genere Morus, che è dal lat. class. morus «gelso»]. – Famiglia di piante urticali con varie migliaia di specie, originarie soprattutto dei paesi tropicali e subtropicali: sono...
gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe...