DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] sulla vitadi Giacomo da Ivrea, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e belle arti, XXII (1968), p. 98; A. Moretto, Indagine aperta sugli affreschi del Canavese dal romanico alprimo Rinascimento, Saluzzo 1973, p. 96; A. Griseri, Itinerario di una ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] nell'interpretazione del primo manierismo settentrionale, tra Brescia, Cremona e Ferrara, con evidenti riferimenti al Romanino, al Moretto, all'Ortolano, al Garofalo e soprattutto a Callisto Piazza" (Sgarbi, in, Da Tiziano..., 1981, p. 124). Per ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] busto.
Se nei suoi esiti più attenti e calibrati la ritrattistica del L. può avvicinarsi agli alti approdi di Moretto (Alessandro Bonvicino), Giovanni Battista Moroni e Bordone, il suo limite principale risiede in un deficit di affondo psicologico e ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] , invece, dell’altrimenti sconosciuta «sepultura et ritratto che fu preso a fare in Santa Susanna per il nepote de monsignor Moretto», per la quale Paracca ricevette più pagamenti alla fine del 1591 (Bertolotti, 1881, p. 223; Di Giammaria, 2012, pp ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] più intime e composte, dove il realismo dei personaggi evoca il ricordo dei ritratti di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto.
Al gruppo di opere citate vanno aggiunti tre dipinti che, sebbene per certi versi ancora discussi, sono unanimemente ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] dei presidenti del Consorzio, ad insigni pittori, tra i quali Andrea Previtali, Alessandro Buonvicino detto il Moretto da Brescia, e soprattutto Lorenzo Lotto. Giovanni Francesco doveva uniformarsi alle dettagliate istruzioni che i singoli pittori ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] sulla balaustra della terrazza, nelle nicchie della facciata e nel giardino di palazzo già Avogadro nell'attuale via Moretto (ora Bettoni-Cazzago) a Brescia andarono invece disperse nella ristrutturazione ottocentesca del palazzo.
Fonti e Bibl.: F ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] ... Triennale di Brera, Milano 1891, nn. 4-6; Al Circolo artistico, in La Sentinella bresciana, 31 ag. 1893; Per le feste del Moretto, ibid., 27 luglio 1898; Esposizione d'arte moderna, ibid., 23 ag. 1898; G. Nicodemi, Saggio su F. F., Milano 1933; E ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Art Gallery) e rinnovava il suo entusiasmo per Tiziano: ne ricevette un possente impulso che, insieme con uno sguardo al Moretto e al Romanino, doveva determinare il ca rattere più veneziano dell'Altare Rasai (giugno 1542-febbr. 1543), oggi nella ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] L'arte dal manierismo al primo Novecento, Milano 1971, pp. 141, 149, 151; C. Boselli, Il palazzo Avogadro ora Lechi di via Moretto in Brescia, in Arte lombarda, XL (1974), 1, pp. 205-207; V. Caprara, Dipinti settecenteschi in S. Barnaba a Milano, in ...
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moretto
morétto agg. e s. m. [dim. di moro1]. – 1. agg. Di colore scuro. In partic.: lana m., lana di colore marrone cupo proveniente dal vello di alcune pecore che, di razza a vello bianco, presentano fenomeno di melanismo (sono in genere...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...