GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] in Oliveto dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, e con ogni probabilità fu affidata al G. grazie alla mediazione del Moretto che per quella chiesa, pochi anni prima, aveva eseguito alcuni lavori (due pale e le ante d'organo), forse aiutato dal ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] , Notizie sulla vita di Giacomo da Ivrea, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e belle arti, XXII (1968), p. 98; A. Moretto, L'ultimo affresco di Giacomino da Ivrea e altre cose, Torino 1972, pp. 4-8; A. Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] Foppa, in Emporium, LXXXIX (1939), p. 358; C. Boselli, Alexander Brixiensis, in L'Arte, XLV (1942), pp. 105, 124; G. Gombosi, Moretto daBrescia, Basilea 1943, p. 19 (rec. di G. Boselli, in Arte veneta, I[1947], p. 298); G. Panazza-C. Boselli, Pitture ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1480 e il 1485 - m. forse a Venezia dopo il 1548). Sono scarse le notizie sulla formazione di S., che almeno dal 1520 è attivo in Veneto. La sua personalità si situa nel contesto [...] culturale lombardo-veneto, tra la tradizione bresciana di V. Foppa e del Moretto e la pittura veneziana (Tiziano, Giorgione, L. Lotto), non senza un'attenzione per le novità nordiche e la corrente leonardesca. Tra le prime opere, Il profeta Elia ( ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] veneziana del Settecento.
Vita e opere
Suo primo maestro fu G. A. Badile; anche i bresciani G. Romanino, il Moretto e G. G. Savoldo, presenti con opere a Verona, contribuirono alla sua prima formazione, orientata verso le novità cromatiche di ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig 1932, p. 563, s.v.; G. Gombosi, Appunti d’archivio: nuovi elementi per la biografia del Moretto, in Rivista d’arte, 1940, n. 22, pp. 119 s.; C. Boselli, L’architetto comunale di Brescia nel secolo XVI, in ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] approfondì la sua ricerca naturalista, legata alla sua formazione a contatto con la pittura lombardo-veneta (L. Lotto, il Moretto, G. B. Moroni, G. G. Savoldo), in composizioni allegoriche, religiose (Riposo nella fuga in Egitto e la Maddalena, Roma ...
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Pittore e incisore (Venezia 1500 - Padova 1564). Allevato da Giulio Campagnola che, adottandolo, gli trasmise il cognome, coltivò inizialmente l'incisione, usando una tecnica ora aspra ora morbida: il [...] attività pittorica soprattutto a Padova (Scuola del Santo; Scuola di S. Rocco; S. Giustina; palazzi Dondi, Indri, ecc.; Museo civico), rivelandosi attento osservatore del Tiziano ma anche sensibile all'arte del Pordenone, del Romanino e del Moretto. ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] 2005; M. Tanzi, Tre spunti per ‘Calisto de la Piaza’, in Prospettiva, 2005, nn. 119-120, pp. 112-126; M. Pavesi, Romanino, Moretto e Savoldo. I tre grandi e il loro tempo, in Duemila anni di pittura a Brescia, a cura di C. Bertelli, Brescia 2007, pp ...
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Comune della prov. di Brescia (48,1 km2 con 12.068 ab. nel 2008, detti Orceani), situato a SO di Brescia (a circa 30 km), sulla sinistra dell’Oglio. Industrie alimentari, metalmeccaniche e dell’abbigliamento.
Fu [...] Sotto la Cisalpina fu presidio francese.
Delle antiche e imponenti fortificazioni di M. Sanmicheli resta la porta di S. Andrea. Notevoli, inoltre, nella chiesetta di S. Domenico, quadri del Moretto e, nella parrocchiale, un’opera di P.M. Bagnadore. ...
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moretto
morétto agg. e s. m. [dim. di moro1]. – 1. agg. Di colore scuro. In partic.: lana m., lana di colore marrone cupo proveniente dal vello di alcune pecore che, di razza a vello bianco, presentano fenomeno di melanismo (sono in genere...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...