Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] maggiore, fra compagni...”. Dice così quasi per scusarlo, quasi per dimostrare che il Martelli non ha nessuna responsabilità, che se lo chiamano il Moretto non è colpa sua e che non c’è proprio motivo di punirlo.Ma l’origine di un soprannome è anche ...
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Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] specie tra quelli di maggior frequenza, i cognomi perlopiù veneti presentano nuclei meridionali (Brunetto, Coletto, Marchetto, Moretto, Rossetto). Il femminile -etta risulta tanto nel Nord (Beretta, Casetta, Lucchetta, Pivetta, Zanchetta) quanto nel ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] persona dai tratti bruni’. Il termine, in uso sintagmatico, si trova nel colore testa di moro come nelle omonime ceramiche siciliane. Moretto è una pralina di cioccolato e mora una dolce bacca scura. Un cavallo dal manto nero è detto morellino e da ...
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Esistono secondi e terzi cognomi che si affiancano per vari motivi al primo cognome di molti cittadini, specie in Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia. Si tratta di un repertorio piuttosto consistente [...] , Cegion/Ceggion, Celeghela/Celeghella, Cocucia/Cocuccia, Femenela/Femenella, Gagiolo/Gaggiolo, Gioachina/Gioacchina, Moreto/Moretto, Stornelon/Stornellon, Zemelo/Zemello. Per il secondo fenomeno consonantico: Bossa/Bozza, Galasso/Galazzo, Mesopan ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] di un re, a partire da quello firmato da Sebastiano del Piombo ai tre di mano di Tiziano e a quelli – perduti – del Moretto e del Tintoretto, per non dire di quello affrescato da Vasari in Palazzo Vecchio, o dalle incisioni di Marcantonio Raimondi e ...
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moretto
morétto agg. e s. m. [dim. di moro1]. – 1. agg. Di colore scuro. In partic.: lana m., lana di colore marrone cupo proveniente dal vello di alcune pecore che, di razza a vello bianco, presentano fenomeno di melanismo (sono in genere...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...
Pittore (Brescia 1498 circa - ivi 1554). Discepolo di F. Ferramola, col quale dipinse (1516) le ante d'organo ora in S. Maria a Lovere, si formò però piuttosto sotto l'influsso del Savoldo, del Romanino e anche di Tiziano. Collaborò (1521) col...
BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara e naturale inclinazione per la musica,...