UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] L. Shmitz-Kallenberg, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1913, p. 194; A. Ottimo Della Chiesa, Bonvicino, Alessandro, detto il Moretto da Brescia, in Dizionario biografico degli Italiani, XII, Roma 1971, pp. 472-476; C. Boroni - M. Comini, Brescia ...
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Scrittore olandese, poeta lirico e commediografo. Nacque ad Amsterdam nel 1585 dove il padre era un calzolaio e morì nel 1618. Il giovane Gerbrand, che doveva fare il pittore, entrò come allievo nello [...] in lingua popolare piena di forza e di spirito. Dello stesso genere sono le due grandi commedie Het Montje (Il Moretto, 1616) - l'Eunuco di Terenzio trapiantato ad Amsterdam e adattato all'ambiente - e il Spaansche Brabander (il B. spagnolo) tratto ...
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ROMITI, Sergio
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 aprile 1928 da Zosimo e da Norma Maranesi.
All’età di sette anni, per un grave incidente automobilistico avvenuto mentre era con la madre, dovette [...] .A. Bazzocchi, Bologna 2006; D. Trento, Memoria per S. R., in Arte a Bologna, 2007, n. 6, pp. 90-97; T. Moretto, Pallucchini e la collezione di arte contemporanea al Dipartimento di arti visive dell’Università di Bologna, in Saggi e memorie di storia ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] rimasti più nelle intenzioni che effettuati nella realtà. Nel 1596 il B. pubblicò, sempre a Venezia per l'editore Niccolò Moretto, una tragicommedia dal titolo La Perla in rima libera. Èquesta l'ultima notizia della vita e dell'attività musicale del ...
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POSSAGNO
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
. Paesello della provincia di Treviso, a 48 km. dal capoluogo e a 9 da Asolo, 276 m. s. m., posto in amena posizione, tra verdi colline ai piedi dell'alta severa [...] . L'interno a rotonda è decorato di affreschi del Demin (Apostoli) e di pale ai quattro altari laterali nicchiati (Moretto, Luca Giordano, Palma il Giovane, Andrea Vicentino), nonché della già ricordata Deposizione del Canova all'altar maggiore. Vi ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Mancini e Baglione. Il primo lo ricorda allievo di Antonio Gandini, pittore bresciano legato al magistero del Moretto (Alessandro Bonvicini) e alla pittura veneta del secondo Cinquecento, presupponendo una formazione lombarda cui allude anche Mancini ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] a lungo: nel luglio del 1567 era di nuovo a Roma, lasciando la tipografia e la libreria in mano di Stefano Moretto e Vincenzo Sembenino da Salò, che aveva nominato suoi procuratori.
I primi volumi stampati in questo periodo dalla tipografia sono il ...
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BERNARDINO da Asola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore Giovanni da Asola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] segno e certe intonazioni nordiche, non senza una personale interpretazione dei moduli di ascendenza mantegnesca. Meno leggibili gli influssi del Moretto; a meno che non sia del B., come propone il Fiocco (1925-26), anche l'Assunta delle ante di S ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] nella pala di S. Fermo, si modernizza qui nell'uso di contrasti luministici che richiamano la contemporanea opera del Moretto (Alessandro Bonvicino) per S. Eufemia (1540).
Dopo l'agosto del 1538 si deve datare anche la frammentaria decorazione ad ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] testine datate 1870-72 e conservate a Napoli, mirabili per vivacità di sguardi e naturalezza di atteggiamenti, quali Moretto, Scugnizzo e Fiociniere (collezione del Banco di Napoli), Malatiello e Fanciulla velata (Museo nazionale di S. Martino ...
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moretto
morétto agg. e s. m. [dim. di moro1]. – 1. agg. Di colore scuro. In partic.: lana m., lana di colore marrone cupo proveniente dal vello di alcune pecore che, di razza a vello bianco, presentano fenomeno di melanismo (sono in genere...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...