DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] -Dante e Alfesibeo-Fiduccio de' Milotti (un medico certaldese, amico di Dante a Ravenna) ascoltano da Melibeo i versi di Mopso. Titiro, pregato da Alfesibeo di non lasciare i pascoli noti di Ravenna per gli antri insidiosi di Bologna, risponde che ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] in tre atti su libretto di F. Silvani, che fu rappresentato alla fine dell'anno. Nel 1769 compose la pastorale Licida e Mopso, la quale venne eseguita a Colorno, nel teatro di corte, "in festeggiamento dell'arrivo di S.A.R. l'arciduchessa Maria ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , modellata su quelle del loro comune maestro, Virgilio, assumendo per sé il nome di Titiro, dando a Giovanni quello di Mopso, e raccontando il suo colloquio con un altro pastore, più giovane ma poco istruito, Melibeo (che, secondo le antiche chiose ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] si ricorda Crespo e segnato il viso a maraviglia, sonetto concentrato sul bizzarro e meraviglioso amore tra il decrepito Mopso e la giovane Lilla, tutto giocato sul contrasto tra l'effetto orrido della decadenza fisica, descritto in modo quasi ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] a Palermo nel Demofoonte di Galuppi (teatro di S. Cecilia) e a Colorno, nei pressi di Parma, in Licida e Mopso di G. Colla. A partire da questi anni il M. riscosse progressivamente sempre maggiore successo, fino a diventare nel decennio seguente ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , lamenta che il "suo fiorito almo paese", la sua villa di Ostellato, sia preda del leon nemico, cioè del leone di S. Marco; Mopso però predice l'avvento di un salvatore da Napoli e i due fatti ci portano, il primo al 23 luglio 1482, il secondo al 14 ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] suggerita una diversa chiave di lettura per i dati della sua biografia. Nell'egloga, per bocca del pastore Mopso, su un tessuto di profonda amarezza vengono enunciate, le tappe dell'esperienza dell'autore, inducendoci a rivedere quella "figura ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] s. Pietro (Palermo 1733), ribadendo con forza la veridicità della tradizione. Nel 1734 il M., sotto lo pseudonimo di Mopso Triseldo, curò la pubblicazione a Roma delle Rime degli Ereini di Palermo: lavoro collettaneo del sodalizio che, alla morte del ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] a proposito dell’Aminta, un «dilemma secolare» (ricostruito in Gigante, 2007, pp. 117-120) riguarda l’interpretazione di Mopso, il bieco personaggio sotto il quale si volle identificare, tra altri, lo stesso Speroni. Qualunque sia la verità, è certo ...
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Mops
‹mòps› s. m., ted. [dal basso-ted. e oland. mop(s), affine all’oland. ant. moppen «fare un volto arcigno»]. – Razza di cani da compagnia, detta, con termine ital., carlino (v. carlino2).