CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] tornare in patria nel 1392, ma la condizione non fu osservata se non dopo la morte: dopo un breve periodo di sepoltura a Monza, la salma del C. fu portata a Padova, dove fu sepolta con grande pompa nel battistero del duomo.
Nell'elogio funebre, il ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Vegas, ibid., pp. 303-321; F. Tasso, ibid., pp. 417-419; G. Longoni, Sul calice visconteo del Tesoro del duomo di Monza, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XXIV (1994), pp. 709-728; M. Rolih Scarlino, I manoscritti Landau-Finaly della ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] fu molto interessata negli anni tra il 1840 e il 1846, nel corso dei quali furono inaugurate le strade ferrate da Milano a Monza e da Milano a Treviglio e fu iniziata la Milano-Venezia. Sul tracciato e sul finanziamento di quest'ultima impresa il C ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] Visconti di T. Grossi (Borroni e Scotti, 1840); i ventinove disegni, tradotti in incisione da G. Buccinelli, per La signora di Monza di G. Rosini (Manini, 1840); le diciotto immagini, incise da G. Bonatti, per Caterina Medici di Brono di A. Mauri ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] Per il 1785 veniva riconfermato da entrambi i teatri: a Napoli cantava l'Antigone di G. Paisiello, a Torino l'Erifile di C. Monza e l'Idalide di S. Rispoli, ottenendo un aumento del suo compenso che arrivava a 350 zecchini e superava quello del primo ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] quegli anni.
Inizialmente però, in una delle prime riunioni organizzative del femminismo cattolico, tenute alla villa Reale di Monza nell'aprile 1907, era stato proposto un modello decisamente in contrasto con la mentalità diffusa in ambito clericale ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] a vedere la mostra: l’architetto Gio Ponti, direttore della Triennale […] mi invitò con tutta la personale a Monza. Da quella volta partecipai, invitata, sussidiata ed anche premiata, a tutte le Triennali Internazionali d’arte decorativa moderna ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] .
L'interesse del G. per l'arte decorativa è confermato dalla partecipazione alle prime tre edizioni della Biennale di Monza (1923-27); prese parte anche alla prima Mostra d'arte marinara di Roma del 1926, presentando il Demolitore di ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] , Roma 1919), cui seguiva, pronta e secca, la controreplica del B. (Al chiar.mo prof. E. Buonaiuti, per la sincerità, Monza 1919). Il B. insisteva sul punto che la citazione del Buonaiuti non trovava riscontro nel testo dell'edizione del Ballerini ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] mostrarsi anche generoso nei confronti dei monaci. Così assegnò ai monasteri di S. Stefano al Corno, di S. Maria d'Incino a Monza e di S. Sigismondo a Cremona alcune chiese per il servizio divino e concesse loro esenzioni da tasse e decime. Per quel ...
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monzese
monzése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Mónza, in prov. di Milano; come sost., abitante, nativo, originario di Monza.
saldomania
(saldo-mania) s. f. (scherz.) Mania dei saldi, bisogno irresistibile di acquistare prodotti di vario genere (specialmente capi d’abbigliamento) nel periodo dei saldi. ◆ Un lombardo su due è pronto agli acquisti, secondo una ricerca...