MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] colori squillanti solcati da robusti segni neri.
Nel 1927, anno in cui partecipò alla IV Biennale di arti decorative di Monza, il M. iniziò a lavorare con Bruno Munari, ideando modelli e decori innovativi, dalle forme scomposte e reinventate in una ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] in Milano, Milano 1914; Se i tedeschi venissero..., ibid. 1917; Dopo la Guerra mondiale. All’inizio di una nuova civiltà, Monza 1919; Sul bilancio dell’economia nazionale, Roma 1924.
Fonti e Bibl.:Archivio di Stato di Milano, Ufficio del registro ...
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MONACI, Maria
Gloria Raimondi
– Nacque Roma il 3 febbr. 1880 dal filologo Ernesto e da Emilia Guarnieri.
Compiuti gli studi presso le scuole pubbliche, ottenne la licenza classica e iniziò a dedicarsi [...] , Saint Louis.
Uscita nel 1922 dall’A.M.I., la M. partecipò l’anno successivo alla I Mostra delle arti decorative di Monza e alla Mostra internazionale della moda a Londra e, nel 1924, alla XIV Biennale di Venezia dove espose le sue stoffe nella sala ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] di Elena Blum, De Luppis von Rammer. Fu attivo anche per i cimiteri di Como (tomba di Pietro Baragiola, 1866), Monza (tomba di Andrea Lissoni; in città Tantardini scolpì anche i quattro Leoni dell’omonimo ponte sul Lambro), Jerago con Orago (Angelo ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] gli è superiore in vastità di coltura e profondità di studi».
Fu quindi invitato dalla sovrana alla Villa Reale di Monza dove, nell’autunno successivo, trascorse circa un mese. Questa circostanza divenne negli anni seguenti una consuetudine (prima a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] oreficerie, sculture e intagli.
Esemplari di quest’epoca e delle sue inclinazioni appaiono gli affreschi del duomo di Monza con le Storie di Teodolinda. Creato per celebrare la corte sforzesca, il ciclo rappresenta un compendio delle caratteristiche ...
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La nascita della lingua italiana
Luca Serianni
Quando parliamo di nascita e di morte di una lingua, ricorriamo a metafore non sempre pertinenti. A rigore, una lingua muore solo quando si spegne l’ultimo [...] dal fatto che il carattere volgare dell’indovinello è assai discusso e che la sezione italoromanza del Glossario di Monza è fortemente condizionata dal latino, i Placiti mantengono un loro primato indiscutibile. Le formule volgari sono inserite in un ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] XVI). Nel 1779 iniziò a occuparsi del modo di derivare dal fiume Lambro le acque necessarie per la villa reale di Monza; i lavori, che lo videro impegnato in visite, misurazioni ed esperimenti, proseguirono sino al 1782 (cc. LIII-LIXI; dis. XXIII-XXV ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] p. 159; A. G. Bragaglia, Un teatrino di burattini a Roma, ibid., XLI (1915), p. 13 e passim; R. Papini, Le arti a Monza nel MCMXXIII, Bergamo 1923, pp. 120 s.; Mostra degli illustratori e decoratori del libro, Firenze 1923, pp. 16 s.; C. Ratta, Gli ...
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MONTI, Eugenio
MONTI, Eugenio. – Nacque a Dobbiaco, in Val Pusteria, il 23 gennaio 1928, da Ugo, originario di Auronzo in Cadore, e da Adele Fabrizzi, originaria della Carnia.
Iscritto alle elementari [...] di automobilismo: con una Cooper- Maserati sul circuito di Pau in Francia, al Giro di Sicilia con una Ferrari ufficiale, a Monza e a Vallelunga, vincendo titoli di classe e assoluti. Nel 1956 affrontò le Olimpiadi invernali di Cortina da favorito, ma ...
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monzese
monzése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Mónza, in prov. di Milano; come sost., abitante, nativo, originario di Monza.
saldomania
(saldo-mania) s. f. (scherz.) Mania dei saldi, bisogno irresistibile di acquistare prodotti di vario genere (specialmente capi d’abbigliamento) nel periodo dei saldi. ◆ Un lombardo su due è pronto agli acquisti, secondo una ricerca...