MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] per compiere il noviziato. Il 9 luglio ricevette l’abito religioso dalle mani di Tobia Muti, preposto della comunità di Monza, e mutò il proprio nome in quello di Giacomo Antonio, in memoria del suo antenato Giacomo Antonio Morigia (Milano 1497-1546 ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] di figura e di copia dal vero di animali presso l’Istituto superiore per le industrie artistiche della villa reale a Monza, diretto da Guido Balsamo Stella. Sempre nel 1930 avvenne l’incontro a Burano con Gianna Zavatta, che sposò l’anno successivo ...
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VENINI, Paolo
Marzia Scalon
– Nato a Cusano Milanino (Milano) il 12 gennaio 1895, figlio di Celestino e di Giuseppina Todeschini, crebbe – insieme ai tre fratelli e alle due sorelle – in una famiglia [...] d’ispirazione rinascimentale e quattrocentesca realizzate in quegli anni. Alla prima Esposizione internazionale di arti decorative di Monza del 1921 venne subito sancita l’impronta di rottura proposta dalla neofondata vetreria muranese, che ottenne ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] questa direzione occorre pensare che G. abbia operato nel 1119, quando accettò di confermare ai canonici di S. Giovanni Battista in Monza il godimento delle prebende di alcuni feudi, già concesso da Anselmo IV. Il 3 nov. 1119, inoltre, G. pose fine ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] arte applicata, tra cui la Mostra internazionale dell’Orafo di Venezia e la IV Esposizione delle arti decorative e industriali moderne di Monza nel 1930, la Mostra d’arte decorativa italiana di Amsterdam nel 1931, la V Triennale di Milano nel 1933, l ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] , Le pitture del duomo di Milano, Milano 1966, pp. 76-79; R. Bossaglia, L'arte dal manierismo al primo Novecento, in Storia di Monza e della Brianza, V, Milano 1971, p. 149; S. Incisa, Asti nelle sue chiese e nelle sue iscrizioni, Bologna 1976, p. 15 ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] allo scoperto, subendo le note conseguenze. Il D., mentre i suoi beni erano confiscati, fu rinchiuso nei Forni del castello di Monza. Di qui fu ricondotto a Milano al principio del 1478 e messo a confronto con Ibietto Fieschi, un altro dei congiurati ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] 1735(Annali, VI, p. 125); di un busto rappresentante San Paolo eseguito nel 1731per la chiesa del Canobiolo a Monza, ora collocato sul portale dell'ex monastero adiacente (Bossaglia).
In seguito alla decisione (1732) della Congregazione di Cassina di ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] delle Dame, accanto a Maria Malibran, nella cantata Il re di Roma di tale Migliorini. Nel 1811 la M. riprese l'Alzira a Monza, poi si esibì all'Argentina di Roma (stagione di primavera e autunno); l'anno seguente cantò a Firenze. In questo periodo di ...
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VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] a Pavia, pubblicò la sua prima composizione sacra di rilievo, la Messa solenne in onore di S. Siro a tre voci e organo (Monza, 1910).
Nel 1910 si unì a Pietro Mascagni nel suo viaggio a New York in occasione dell’allestimento, poi mancato, di Isabeau ...
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monzese
monzése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Mónza, in prov. di Milano; come sost., abitante, nativo, originario di Monza.
saldomania
(saldo-mania) s. f. (scherz.) Mania dei saldi, bisogno irresistibile di acquistare prodotti di vario genere (specialmente capi d’abbigliamento) nel periodo dei saldi. ◆ Un lombardo su due è pronto agli acquisti, secondo una ricerca...