Lérida (catalano Lleida) Città della Spagna (131.731 ab. nel 2008), in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Mercato agricolo, con impianti di trasformazione per i prodotti della regione circostante [...] , olio d’oliva); altre attività industriali nei settori chimico, tessile, meccanico. È stazione della linea ferroviaria Tarragona-Monzón-Saragozza.
Antica città iberica, Ilerda fu conquistata dai Romani nel 205 a.C.; centro importante della Spagna ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] 44, alla campagna di Catalogna, nel reggimento di cavalleria sarda del fratello maggiore Giovanni, distinguendosi alla presa di Monzon. Catturato dai Francesi, dopo la liberazione fu del corpo di spedizione che nel 1648 represse la rivolta di Palermo ...
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Figlio (m. Montearagon 1094) del re di Aragona Ramiro I. Successe al padre (1063) e si segnalò nella lotta contro i Mori. Ucciso dai fratelli il re di Navarra Sancio Garcés IV (1076), fu chiamato ad assumere [...] quel trono quale parente più prossimo del defunto; così l'Aragona e la Navarra conobbero nuovamente un'unione che durò fino al 1134. Cadde combattendo contro i Mori, ai quali aveva già tolto Barbastro (1065) e Monzón (1089). ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] altre combinazioni diplomatiche, e preferì porre termine, per allora, alla questione della Valtellina con il trattato di Monzón (1626): questa divenne autonoma, e i suoi castelli restarono presidiati dalle truppe papali, mentre ai Grigioni rimaneva ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] Verolengo, affrontò gli imperiali tra San Germano e Santhià e quindi a Chivasso. Conclusa il 16 nov. 1537 la tregua generale di Monzon, il B. restò con le truppe francesi in Piemonte, dove lo raggiunsero i riconoscimenti di Francesco I che il 26 apr ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] e col Richelieu. Raggiunse l'esercito presso Tortosa e partecipò attivamente all'assedio e alla presa della piazzaforte di Monzón, e quindi, alla battaglia di Lerida, dove ebbe il comando della retroguardia. Terminata la campagna fu destinato col suo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] legazione non fu più fruttuosa della precedente per la S. Sede, in quanto Francia e Spagna firmarono segretamente il trattato di Monzón il 5 marzo 1626.
In questo contesto delicato e incerto, il Pamphili fu scelto per svolgere la sua prima importante ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] d'Austria. Giunto in Spagna nel luglio 1510, insieme con Giovanni Scath, il G. incontrò più volte Ferdinando d'Aragona a Monzón e a Madrid, rimanendo alla sua corte anche dopo la ratifica dell'accordo sul governo della Castiglia. Solo nell'aprile del ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] metà marzo 1626, quando il legato sbarcò a Barcellona, gli Spagnoli ed i Francesi avevano già raggiunto, il 5 marzo a Monzón, un accordo senza la partecipazione di Roma. Il trattato, poi ratificato il 3 maggio, stabilì l'esclusivo esercizio del culto ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] di uno Stato in guerra con l'Aragona, ma moglie di un vassallo fedele di re Pietro. Il D. decise di recarsi a Monzon, dove Pietro presiedeva le Corti, per chiarire la sua posizione e per arrivare ad un accordo. Il 24 giugno 1383 egli rinnovò il ...
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monzonite
s. f. [dal nome dei Monti Monzoni, gruppo montuoso delle Alpi trentine, in Val di Fassa]. – Roccia magmatica intrusiva della famiglia delle sieniti, caratterizzata dall’associazione, in percentuali quasi uguali, di ortoclasio e di...
monsone
monsóne s. m. [dallo spagn. monzón, port. monção, che a sua volta è dall’arabo mausim «stagione»]. – Vento periodico delle regioni tropicali e subtropicali che, nella stagione calda, spira dal mare verso la terra (m. di mare o m. umido...