BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] a Pamplona per provvedere alle più urgenti misure di difesa. Successivamente B. passò a ispezionare le fortificazioni di Monzón de Campos, nella Castiglia Vecchia, e su di esse presentò all'imperatore una circostanziata relazione. Nel 1535 partecipò ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] 1626 la Francia, alleata dei Savoia nel conflitto della Valtellina, tradì questa alleanza stipulando la pace unilaterale di Monzón, della quale fu artefice il cardinale Richelieu. Ciò inevitabilmente lo portò a rivedere le sue strategie diplomatiche ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] di uno Stato in guerra con l'Aragona, ma moglie di un vassallo fedele di re Pietro. Il D. decise di recarsi a Monzon, dove Pietro presiedeva le Corti, per chiarire la sua posizione e per arrivare ad un accordo. Il 24 giugno 1383 egli rinnovò il ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] la pace con la Spagna. La sua attività fu di notevole portata, anche se occulta, nella conclusione della pace di Monzon del 5 marzo 1626, che concluse la crisi valtellinese senza che Venezia fosse neppur consultata dal suo alleato francese. Fu allora ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] trama diplomatica presso la corte aragonese per conquistarsi la fiducia di Pietro IV. Presentatosi alle Cortes convocate a Monzón, lasciò intravedere la possibilità di ricondurre la Sardegna all'obbedienza ed "in bon statu et pacifica tranquillitate ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] in corso le trattative segrete tra l'Olivares e l'ambasciatore francese du Fargis che avrebbero portato alla pace di Monzon: l'arrivo del B., latore della opinione pontificia, immutata rispetto all'anno precedente, contribuì ad accelerarle, tanto che ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] al conflitto franco-spagnolo ormai dilagante in Italia. Tutti gli sforzi risultarono vani: Francia e Spagna conclusero la pace di Monzon, firmata in aprile ma retrodatata al 5 marzo 1626, quando Francesco Barberini non era ancora giunto a Madrid. La ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] a proseguire la campagna contro i territori lombardi, restò deluso dalla fredda accoglienza ricevuta da Luigi XIII. Il trattato di Monzon (1626) restituì infine Oneglia ai Savoia, ma congelò allo status quo la situazione dei confini fra Ducato e ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] , lo condusse sino a Barcellona, dove giunse il 26 aprile. In Spagna soggiornò a lungo, tra Barcellona e Monzón, informando la Repubblica dei preparativi e delle vicende della spedizione di Tunisi, respingendo con accorta fermezza le pressioni intese ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] piemontese, ma anche contro il troppo invadente aiuto spagnolo. Compiuto brillantemente il proprio compito, facilitato dal sopravvenuto accordo di Monzon tra Spagna e Francia, il D. nella primavera del 1626 ritornò a Genova.
In questo periodo, tra il ...
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monzonite
s. f. [dal nome dei Monti Monzoni, gruppo montuoso delle Alpi trentine, in Val di Fassa]. – Roccia magmatica intrusiva della famiglia delle sieniti, caratterizzata dall’associazione, in percentuali quasi uguali, di ortoclasio e di...
monsone
monsóne s. m. [dallo spagn. monzón, port. monção, che a sua volta è dall’arabo mausim «stagione»]. – Vento periodico delle regioni tropicali e subtropicali che, nella stagione calda, spira dal mare verso la terra (m. di mare o m. umido...