CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] 44, alla campagna di Catalogna, nel reggimento di cavalleria sarda del fratello maggiore Giovanni, distinguendosi alla presa di Monzon. Catturato dai Francesi, dopo la liberazione fu del corpo di spedizione che nel 1648 represse la rivolta di Palermo ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] Verolengo, affrontò gli imperiali tra San Germano e Santhià e quindi a Chivasso. Conclusa il 16 nov. 1537 la tregua generale di Monzon, il B. restò con le truppe francesi in Piemonte, dove lo raggiunsero i riconoscimenti di Francesco I che il 26 apr ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] F. di una missione straordinaria presso la S. Sede, intrapresa a poche settimane dalla ratifica del trattato di Monzón tra Francia e Spagna, che concludeva la vertenza della Valtellina, lasciando irrealizzate le aspirazioni sabaude di annessione del ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] e col Richelieu. Raggiunse l'esercito presso Tortosa e partecipò attivamente all'assedio e alla presa della piazzaforte di Monzón, e quindi, alla battaglia di Lerida, dove ebbe il comando della retroguardia. Terminata la campagna fu destinato col suo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] legazione non fu più fruttuosa della precedente per la S. Sede, in quanto Francia e Spagna firmarono segretamente il trattato di Monzón il 5 marzo 1626.
In questo contesto delicato e incerto, il Pamphili fu scelto per svolgere la sua prima importante ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] d'Austria. Giunto in Spagna nel luglio 1510, insieme con Giovanni Scath, il G. incontrò più volte Ferdinando d'Aragona a Monzón e a Madrid, rimanendo alla sua corte anche dopo la ratifica dell'accordo sul governo della Castiglia. Solo nell'aprile del ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] di padre comune che il papa si era ascritto. Il 5 marzo 1626 gli spagnoli e i francesi avevano già raggiunto, a Monzón, un accordo senza la partecipazione di Roma. Il trattato, poi ratificato il 3 maggio, stabiliva l’esclusivo esercizio del culto ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Loreto, dove conobbe il commissario apostolico Giovan Francesco Sacchetti. L’intervento francese nell’inverno 1625 sfociò nel trattato di Monzón del 5 marzo 1626. L’aprile successivo il M. partì nell’armata posta sotto il comando del maresciallo di ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] di Urbano VIII Francesco Barberini, I. ricevette solo vaghe promesse di appoggio alla causa cattolica. Comunque, il trattato di Monzón (1626), pur restituendo la Valtellina ai Grigioni, ne garantì l'autonomia e permise ai cappuccini di continuare a ...
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ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni
Maurizio Ulturale
ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni. – Nacque a Giffoni Valle Piana, presso Salerno (Bullarium franciscanum, a cura di C. Eubel, 1898-1904, [...] ). Tra il 1387 e il 1389 fu, inoltre, coinvolto nella soluzione della controversia teologica sollevata dal domenicano Giovanni da Monzon all’Università di Parigi (Schmitt, 1957-1958, 1989, pp. 19 s.; E. Baluze - G. Mollat, Vitae paparum Avenionensium ...
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monzonite
s. f. [dal nome dei Monti Monzoni, gruppo montuoso delle Alpi trentine, in Val di Fassa]. – Roccia magmatica intrusiva della famiglia delle sieniti, caratterizzata dall’associazione, in percentuali quasi uguali, di ortoclasio e di...
monsone
monsóne s. m. [dallo spagn. monzón, port. monção, che a sua volta è dall’arabo mausim «stagione»]. – Vento periodico delle regioni tropicali e subtropicali che, nella stagione calda, spira dal mare verso la terra (m. di mare o m. umido...