Saneyev, Viktor
Giorgio Reineri
Unione Sovietica • Sukhumi (Georgia), 3 ottobre 1945 • Specialità: Salto triplo
Alto 1,88 m per 80 kg, fu un 'triplista' magnifico per struttura, tecnica e continuità [...] per titoli olimpici, tre consecutivi: nel 1968 a Città del Messico, nel 1972 a Monaco di Baviera, nel 1976 a Montreal; vinse poi la medaglia d'argento nel 1980 a Mosca. Fu inoltre per otto volte campione sovietico, due volte campione d ...
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Artista italiano (n. Monte Castello di Vibio 1952). Il suo stile ha trovato ampio sfogo nell’ambito della post-transavanguardia, facendo largo uso di una simbologia mistico-alchemica per i suoi ready-made. [...] ha portato C. a realizzare un’arte fortemente simbolica e suggestiva. Sue personali si sono tenute in diverse gallerie d’arte del mondo (Montreal, Madrid, Roma, Parigi). Nel 2003 è uscito Color bellezza, una selezione dei suoi scritti teorici. ...
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Nagano, Kent. – Direttore d’orchestra statunitense (n. Berkeley, California, 1951). Di origine giappoonese, si è affermato nel decennale impegno all’Opéra di Lione (1988-98) e in seguito come direttore [...] Symphonie-Orchester di Berlino (2000-2006) e della Los Angeles Opera (2001-2006). Dal 2006 ricopre contemporaneamente la carica di direttore musicale dell’Orchestra sinfonica di Montréal e della Staatsoper di Monaco di Baviera, succedendo a Z. Metha. ...
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Industriale (Alzano Lombardo 1880 - Bergamo 1967); ha dato notevole impulso al gruppo industriale Italcementi, prima (dal 1911) come consigliere delegato, poi (dal 1933 alla fine della seconda guerra mondiale) [...] nelle zone depresse dell'Italia meridionale. Cav. del lavoro (1962). n Il figlio di Carlo, Giampiero (Milano 1931 - Montréal 2019), ingegnere, ha assunto le cariche di presidente e consigliere delegato di Italmobiliare S.p.A., holding del gruppo di ...
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Esploratore e navigatore (Saint-Malo 1491 - ivi 1557); compì tre importanti viaggi nel Canada (1534, 1535-36 e 1541), durante i quali toccò Terranova e la costa meridionale del Labrador, penetrando per [...] che, da un ancoraggio posto nel secondo viaggio, prese il nome di S. Lorenzo. Accertato che il golfo non era una via marina verso l, come si credeva, raggiunse le attuali Quebec e Montreal, ben accolto dagli Indiani. Lasciò una relazione (1556). ...
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Malinowski, Bronislaw
Roberto L. Quercetani
Polonia • Nowe, 4 giugno 1951-Grudziadz, 27 settembre 1981 • Specialità: Siepi
Alto 1,81 m per 70 kg, è stato uno dei più grandi agonisti nella storia delle [...] ancora la leadership mondiale. Ai Giochi Olimpici ebbe bisogno di tre tentativi per arrivare all'oro: quarto nel 1972 a Monaco, secondo nel 1976 a Montreal e finalmente vincitore nel 1980 a Mosca. Non fu mai detentore del mondiale: nella corsa di ...
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Regista e attore cinematografico canadese (n. Deschambault, Québec, 1941). Nelle sue opere illustra con amara e pungente ironia l'attuale confusione dei valori, analizzandoli e mettendoli a confronto con [...] de l'empire américain (1986), che si è aggiudicato il premio della critica a Cannes nel medesimo anno; Jésus of Montréal (1989); Love and human remains (La natura ambigua dell'amore, 1993); Les invasions barbares (2003), premiato nello stesso anno a ...
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Jenner, Bruce William
Giorgio Reineri
USA • Mount Kisko (New York), 28 ottobre 1949 • Specialità: Decathlon
Ha stabilito per tre volte il primato del mondo del decathlon tra il 1975 e il 1976: con [...] 1975 a Eugene; con 8538 punti il 25-26 giugno 1976 ancora a Eugene; con 8618 punti il 29-30 luglio 1976 a Montreal, vincendo la medaglia d'oro olimpica. Entrato al Graceland College, nell'Iowa, con una borsa di studio per il football, dopo un ...
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Filosofo e storico delle religioni tedesco (Mönchengladbach 1903 - New York 1993). Allievo di R. Bultmann, con cui si laureò, di E. Husserl e di M. Heidegger, lasciò la Germania nel 1933 in seguito alle [...] per trasferirsi dapprima in Gran Bretagna, e quindi in Palestina dove insegnò all'Università Ebraica di Gerusalemme. Fu poi professore a Montreal e Ottawa, e, dal 1955, alla New school for social research in New York. Come sociologo e storico delle ...
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Pioniere irlandese (Smithtown, Irlanda, 1715 - Johnstown, New York, 1774). Emigrato in Nordamerica (1738), ebbe contatti con gli Indiani, e ne divenne amico influente e conoscitore di usi e costumi. Quale [...] ) i Francesi e ottenne il titolo di baronetto. Poi s'impadronì del forte Niagara (1759) e con il gen. J. Amherst conquistò Montreal (1760); firmò con gli Indiani il trattato di Fort Stanwix (1768). Fondò verso il 1762 la città di Johnstown, presso il ...
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transcanadese
transcanadése agg. [der. di Canada, col pref. trans-]. – Che attraversa il Canada: ferrovia t., ferrovia che collega, da oriente a occidente, Montreal con Vancouver.
antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha portato a uno stallo. E da qui si alimenta...