DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] parte del Consiglio del suo Comune, e in tal veste fu presente alla ratifica dell'accordo commerciale stipulato tra Genova e Montpellier. Nel 1226 fu eletto nella magistratura degli Otto nobili, incaricati di controllare le finanze del Comune. L'anno ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] transalpine, strutture di cui invece i Pepoli non disponevano. Presso quelle filiali – attivissima, ad esempio, quella di Montpellier – le famiglie dei giovani versavano le ingenti cifre necessarie per affrontare anni di studi a Bologna; in attesa ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in modo più tradizionale ottennero il riconoscimento o la regola dal papa: l'Ordine ospedaliero dello Spirito Santo di Guido di Montpellier (1198; nel 1204 egli lo trasferì a Roma e nel 1208, dopo la morte di Guido, l'ospedale di S. Spirito ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Society, LXVI (1977), pp. 1-16; L. Muraro, G. B. D. mago e scienziato, Milano 1978;A. Alessandrini, Cimeli lincei a Montpellier, Roma 1978, pp. 94 ss.; Firenze e la Toscana dei Medici... La corte, il mare, i mercanti. La rinascita della scienza ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] A. Lebrun, M. Zopel-Finger, R. Triomphe et al.); É.M. Cioran, Essai sur la pensée réactionnaire. À propos de J. de M., Montpellier 1977; J. Rebotton, Genèse des idées sociales et politiques de J. de M.: éducation et milieu religieux, franc-maçonnerie ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] come per esempio quelli che figurarono alla vendita Natoire del 1778 (Bénézit) e il bellissimo disegno del Museo di Montpellier, datato 1776, con Achille e Briseide.
Caratteristica dello stile di queste opere è quella nuova tendenza a un classicismo ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] il dittico con Storie di Cristo dell’Alte Pinakothek di Monaco e la Dormitio Virginis del Musée Fabre di Montpellier (Volpe, 1965; Boskovits, 1988; Benati, 1992b, 1995).
Maggior consenso suscita l’inclusione nel catalogo di Pietro dell’impresa a ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] : nel 1225 fece parte della magistratura degli Otto nobili e, come consiliator, assistette all'accordo tra Genova e Montpellier (28 agosto); due anni dopo, sempre come consigliere, fu presente alla scelta del collegio arbitrale incaricato di dirimere ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] alcuna proprietà in Firenze, vivendo a pigione presso lontani parenti, e censiva i suoi proventi dai traffici con Barcellona, Montpellier e Avignone, oltre a enumerare una lunga serie di crediti e relazioni commerciali con società che avevano sede in ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] , 1090-1162), celebre trattato arabo di patologia e terapeutica. La traduzione, inedita, è conservata in almeno quattro manoscritti (Montpellier, Bibliothéque de la Faculté de médecine, n. 25, cc. 1-47; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat. 6948 ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...