FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] e diresse a Napoli il I congresso nazionale antitubercolare; nel 1929, al congresso medico dell'università di Montpellier, nel quale fu ricordato il suo contributo alla conoscenza dell'angioipotonia costituzionale, venne eletto dal Senato accademico ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] Magno, fu decorato con la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte e della facoltà medica di Montpellier.
Dopo il ritiro dall'insegnamento, il L. si trasferì a Ferrara. Morì a Firenze l'11 ott. 1994.
Fonti e Bibl.: Necr ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] scienze di Torino e socio nazionale dei Lincei, ottenne la laurea honoris causa delle università di Losanna, di Grenoble, di Montpellier. Nel 1950 succedette a F. Neri nella cattedra di letteratura francese a Torino, scegliendo come si è detto per la ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] ; il racconto dei suoi disgusti col Marino, ecc.) passò dalla biblioteca Albani alla biblioteca dell'Ecole de Médecine di Montpellier ed è elencata da G. Mazzatinti, Inventario dei mss. italiani delle biblioteche di Francia, III, Roma 1888, pp. 67 ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] risulta dalle raccomandazioni espresse negli atti del capitolo generale dei predicatori, tenutosi il giorno della Pentecoste a Montpellier, nella lista dei suffragi per i defunti: "item pro venerabili patre frate Francisco, ordinis nostri, condam ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] .n.; F. Sansovino, Origine e fatti delle famiglie illustri d'Italia, Venezia 1670, p. 572; E. Cauvet, Etude historique sur Fonfroide, Montpellier-Paris 1875, p. 579; G. Picot, Les Italiens en France, in Bulletin italien, 1901, pp. 97 s.; P. Litta, Le ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] Sforza..., in Arch. stor. lomb., s. 4, XVIII (1912), pp. 241, 251; L.-G. Pélissier, Documents relatifs au règne de Louis XII..., Montpellier 1912, p. 96; G. P. Bognetti, La città sotto i Francesi, in Storia di Milano, VIII, Milano 1957, pp. 9, 23 s. ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] schema compositivo del Tiziano, cui ritornerà ancora, ispirandosi alla Venere degli Uffizi, con un marmo del 1830 (Montpellier, Museo Fabre; gesso a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana). Si richiamava invece a modelli quattrocenteschi nel gruppo (1824 ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] della liturgia monastica e in particolare del canto. Al suo insegnamento si riferisce con buone probabilità il manoscritto conservato a Montpellier (Bibliothèque de la Ville et du Musée Fabre, H.159), redatto per la schola di St-Bénigne di Digione ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] di tradiziom" venne conferito il premio della Fondazione Bopp e quello della Società per lo studio delle lingue romanze di Montpellier. Il secondo volume dell'Archivio (1876), oltre a lavori di G. Flechia, F. D'Ovidio e N. Lagomaggiore (il primo ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...