CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] alla tesi dottorale di H. Sulble, Quelques charlatans célèbres au XVIIe siècle (Toulouse1922), discussa nella facoltà di farmacia di Montpellier nel giugno del 1922. Notizie utili, sul periodo parigino, anche nel cap. XIV de Les caractères di J. de ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] alla prescrizione degli statuti pavesi del 1409, esemplati a questo proposito su quelli della facoltà medica di Montpellier, che rendevano obbligatorio un tirocinio pratico di sei mesi presso medici esercitanti la professione. In effetti il ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] (o al 1740, nel corso del viaggio in Spagna) dovrebbe risalire una presenza del G. presso la facoltà medica di Montpellier che si stava affermando in Europa quale celebrato centro di "filosofia medica": le linee di ricerca lì impostate - soprattutto ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] Guy de Chauliac ricorda nella sua Chirurgia magna (terminata nel 1363) un "Bonetus filius Lanfranci" tra i "chirurgi operantes" a Montpellier ai suoi tempi. La storiografia ha accolto questa notizia dubitativa.
Non conosciamo la data della morte di L ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] De purgationis corporis remedio visto da I. Affò, che era in realtà una copia della Summa de modo medendi di Gerardo da Montpellier; il Tractatus de urinis, da identificare forse con il De urinis di Giovanni Marco de' Ferrari da Parma, medico del XV ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] dalla scuola francese dovette essere determinante: basti pensare che J. M. Delpech, direttore del'Istituto ortopedico di Montpellier, che il C. aveva visitato nel periodo della propria formazione, aveva proposto di designare l'ortopedia come ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] Vat. lat. 8177 del sec. XIII, l'Ottob. lat. 2059 del sec. XIV, il ms. 89 della Bibl. de l'Ecole de Médecine di Montpellier del sec. XIV e il ms. 28 della Yale Medical Library di New Haven (Connecticut) sempre del sec. XIV. La prima edizione a stampa ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] veterum et recentiorum, Genevae 1731, p. 438; J. Astruc, Mémoire pour servir à l'histoire de la faculté de médecine de Montpellier, Paris 1757, p. 340; Id., Traité des maladies des femmes, Paris 1761, IV, p. 195; A. von Haller, Bibliotheca chirurgica ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] medicae magis celebres (Lucae 1757), probabilmente da identificare con "la raccolta di questioni mediche pubblicate dall'Accademia di Montpellier e Parigi e da me ristampate in Lucca", che il B. rammenta nella lettera autobiografica al Leonardí; tra ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] tracce poco dopo il 1840).
Nel 1804 il desiderio di aggiornarsi e di approfondire i suoi studi portò il L. dapprima a Montpellier, sede della prestigiosa Università di Chaptal, e poi a Parigi. Qui però si ammalò gravemente e morì, a soli 39 anni, l ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...