KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] Francia, approfondendo le proprie conoscenze sulla cura della sifilide e dello scorbuto; si fermò infine per un biennio a Montpellier, dove si dedicò soprattutto allo studio della chimica. Ritornato a Padova, nel 1693 suscitò molto scalpore per avere ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] , anche una lettera di Iaspert di Castelnou a Giacomo II d'Aragona, riferendo che Ugo di Cardona, arcidiacono di Barcellona, venuto da Montpellier, vi aveva incontrato i messi del re dei Tatari e del re d'Armenia colà di passaggio (ed. H. Finke, Acta ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] . Solo a fatica il B. giunse a recuperare un'aliquota della preziosa merce, che poté in seguito collocare sulla piazza di Montpellier. Proprietario di case sul porto, volle in genere affittarle a mercanti. Messo da parte un discreto capitale, il B ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] pieno delle sue attività, alla fine degli anni Settanta, il F. si ammalò ai reni e fu costretto a recarsi a Montpellier per curarsi. Rientrato nel Regno nel 1782, continuò a svolgere il proprio servizio nel reggimento "Borbone" fino al 28 nov. 1788 ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] al settimo volume (Antiphonarium tonale Missarum XIe siècle. Codex H. 159 de la Bibliothèque de l'Ecole de Médicine de Montpellier, Solesmes 1901) della loro collezione di Palèographie musicale, ideata da dom A. Mocquereau e diretta da dom J. Gajard ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] e tentò di convincere il re e l'università a un suo progetto di preparazione di missionari per gli ospedali. A Montpellier scrisse una nuova redazione della sua arte (Art inventiva d'atrobar veritat). Tentò ancora, presso vari papi, di trovare aiuti ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] nonché l'idea che la ghiandola pineale possa essere la sede in cui l'anima esercita le sue funzioni. Al periodo trascorso a Montpellier, dove si legò con il medico W. Croone e con i naturalisti J. Ray e M. Lister, risalgono i suoi primi interessi ...
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Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] lui formata con le librerie del card. Nerli, di F. Cesi e dei disciolti Lincei, passò poi in parte nella biblioteca di Montpellier e in mano a M. Reboul (Cat. 1843). Il resto andò diviso nel 1857, previa catalogazione, tra la Vaticana, B. Boncompagni ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] e Patrice si imbatterono inaspettatamente in F., il quale alla metà di febbraio 1304 si era recato col padre a Montpellier, dove il re di Maiorca voleva prestare il giuramento di vassallaggio a Filippo IV per i possedimenti continentali che egli ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] familiare del cardinale Niccolò da Prato, rimanendo nella sua famiglia anche dopo la partenza del Petrarca da Avignone per Montpellier e per Bologna.
Il cardinale gli ottenne dapprima un canonicato nella cattedrale di Arezzo ed in seguito, nell ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...