CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] che lo riguardano il C. appare esclusivamente nelle vesti di mercante. Tra il luglio e l'ottobre 1277 si trova a Montpellier e nel giugno-agosto 1281 è console dei Genovesi residenti a Nîmes insieme con Bonifacio de Campo: i due vengono prima ...
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ALBINI, Giacomo
Letizia Vergnano
Medico dei principi di Acaia dal 1320 circa, le notizie certe su di lui cominciano dal 1324, anno in cui era medico del Comune di Moncalieri. Trascorse gran parte della [...] alla vita di Moncalieri, sua città natale, ed ebbe funzioni di ambasciatore e di organizzatore dell'esercito. Nel 1340 accompagnò a Montpellier e a Parigi il principe Amedeo di Acaia. Dopo il 1340, probabilmente tra il 1341 e il 1342, scrisse un ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] lo sviluppo di alcune particolari specie vegetali; nei periodi invernali, sospendendo i viaggi, metteva a punto le sue ricerche a Montpellier con il Dunal e poi a Tolosa, confrontando le specie da lui raccolte con quelle dell'erbario dei Pirenei di ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] di recarsi a Parigi insieme con sua madre e due sorelle. Percorsa la Francia meridionale, esibendosi in concerti a Marsiglia, a Montpellier, a Lione, spingendosi poi fino in Svizzera, giunse nel 1799 a Parigi, dove sperò invano di essere ammesso come ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] a Bologna.
Sembra certo, inoltre, che egli sia stato per qualche tempo professore a Montpellier (J. Astruc, Mémoires pour servir à l'histoire de la faculté de médecine de Montpellier, Paris 1767, pp. 211 s.), sebbene il suo nome non figuri in alcun ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] cristianamente e ricevette in casa la prima istruzione letteraria. In età di quattordici anni, fu inviato a Montpellier per la continuazione degli studi; ma un ordine di Emanuele Filiberto che richiamava tutti i sudditi temporaneamente residenti ...
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Ferraris, Maurizio. − Filosofo italiano (n. Torino 1956). Allievo di G. Vattimo, influenzato da J. Derrida, ha esordito come teorico dell’ermeneutica prima di volgere il suo interesse verso il filone analitico. [...] al Collège International de Philosophie (Parigi), visiting professor in numerose università (tra cui Colorado Springs, Monterrey, Ginevra, Montpellier, Lipsia) e, a più riprese, borsista della Alexander von Humboldt-Stiftung (Bonn). Dal 1995 è prof ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] de Gotor, signora di Illueca e Gotor, concludeva i suoi studi addottorandosi in diritto canonico e civile nell'Università di Montpellier, dove rimase per alcuni anni come maestro. Nel 1367 aiutò Enrico II di Castiglia a fuggire dopo la sconfitta di ...
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Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'università di Parigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] della medicina tradizionale parigina contro ogni novità. Restano memorabili i suoi attacchi alla facoltà medica di Montpellier, aperta invece verso le nuove conquiste mediche. Difensore ad oltranza della fisiologia galenica, combatté la medicina ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] H. e la sua opera - sarebbe contenuta in un documento del 1254.
H. afferma di essere stato, in gioventù, a Montpellier; lì potrebbe aver frequentato la scuola di medicina (dove effettivamente un secolo dopo, alla fine del Trecento, risultano essere ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...