MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] Domenico; l'opera, di rilevante interesse filologico, è conservata nel codice della Bibliothèque da la faculté de médicine di Montpellier Mss. 294 ed è stata pubblicata da Peri (1977).
Oltre che agli studi biblici il M. si dedicò alla riscrittura ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] strinsero alleanza con Genova; l'anno seguente è ricordato tra i "consiliatores" che sottoscrissero l'accordo tra la città e Montpellier; nel 1227 fu teste all'atto in cui il Comune di Genova accettò l'arbitrato di quello milanese per dirimere le ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] sul Daniello, ottenne un ambito riconoscimento: il premio internazionale della Société pour l'étude des langues romanes di Montpellier (Revue des langues romanes, XXIV [1884], pp. 15 s.). Si confessava "contento" ai familiari (si era intanto sposato ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] , Christo Sacramentato ... di L. Kreydter de Corvini, di cui un esemplare si conserva nella Biblioteca interuniversitaria di Montpellier; nel 1696 stampò un'operetta di carattere normativo per la iniziazione del clero, La strada al santuario mostrata ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] dalla scuola francese dovette essere determinante: basti pensare che J. M. Delpech, direttore del'Istituto ortopedico di Montpellier, che il C. aveva visitato nel periodo della propria formazione, aveva proposto di designare l'ortopedia come ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] Campovecchio" è un Arco di Tito della Galleria nazionale di Roma. Uno studio di Tivoli è infine conservato nel Museo di Montpellier.
Fonti e Bibl.: P. Coddè, Memorie biografiche..., Mantova 1837, p. 43; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Siena, per una ipotesi tradizionalmente accettata, avrebbe svolto i suoi studi di medicina, probabilmente a Parigi, o a Montpellier o a Salerno.
Questa ricostruzione ipotetica unifica una carriera accademica che si sarebbe svolta in un breve lasso di ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] di allargare il registro compositivo a favore di una tematica di contenuto più elevato, esplicitata nel Mosè sul monte Sinai (Montpellier, Musée Fabre) e nel Trionfo di Sileno (Tours, Musée des beaux-arts) – olim riferiti al francese e ricondotti nel ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] di Fidenza (1203-14) e vescovo di Vercelli (1214-35), non prima di avere insegnato come magister a Cremona, Montpellier e Palencia.
Nel corso del Duecento emerse più chiaramente l’appoggio dei da Sesso alla pars imperatoris. Essi sembrano essere ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] a Firenze in palazzo Gerini; la Battaglia della National Gallery di Edimburgo e la Battaglia del Musée Fabre di Montpellier.
Reschi rimase in casa Gerini circa dieci anni – come dimostrano anche lettere e ricevute riguardanti lo stipendio mensile, l ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...