NARO, Gregorio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 24 ottobre 1581 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
L’ascesa della famiglia va collocata nel XIV secolo: il fatto che Paolo Naro, nel 1385, ricoprì l’ufficio [...] che robba inter vivos» (Ricordi e memorie fatte dall’Illustrissimo Sig.r Fabritio Naro seniore, in Arch. segreto Vaticano, Arch. Patrizi-Montoro, lettera C, Arm. I, t. 29, c. 695v).
Sebbene perdesse la madre già il 5 dicembre 1585, la parentela con i ...
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Chimico industriale, nato il 22 novembre 1882 a Langosco Lomellina (Pavia), morto a Vigevano il 18 febbraio 1927. Laureatosi in chimica nel 1908 a Torino, fu assistente e poi aiuto in quell'Istituto di [...] che utilizzano il processo Casale con una capacità giornaliera di 1700 tonn. al giorno di ammoniaca anidra. In Italia funziona un impianto Casale da 50 tonn. a Nera Montoro e uno da 10 tonn. a Terni presso la Società Italiana Ricerche Industriali. ...
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NERA (A. T., 24-25-26-bis)
Riccardo Riccardi
Fiume dell'Italia centrale, l'antico Nar, per copia di acque il più importante affluente del Tevere. Nasce nei Monti Sibillini da un gruppo di copiose sorgenti [...] 13‰ tra la cascata delle Marmore e Terni, di quasi il 6‰ tra il Ponte di Augusto presso Narni e la stazione di Nera-Montoro. I soli tratti in cui la pendenza è relativamente debole sono quello nella conca di Terni (1,300‰) e quello tra la stazione di ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] per la storia dei restauri, in R. Di Stefano, La cattedrale di Napoli, Napoli 1974, pp. 36, 83 n. 127; A. Galiani, Montoro. Il convento francescano e la chiesa, Napoli 1975, p. 175; E. Catello - C. Catello, La cappella del Tesoro di S. Gennaro ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] in Puglia - probabilmente Mandra e Pulcarino - a patto che questi rinunciasse alla lite con il cugino. Tuttavia, poiché nel 1187 Montoro compare quale possesso dei figli del L., è probabile che quel feudo gli fosse stato confermato dal sovrano se non ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] a disposizione del viceré. Presto però le sue terre furono raggiunte dall'ondata di rivolta. Dopo una infruttuosa puntata a Montoro, ebbe notizie della sollevazione di San Severino e si ritirò in Avellino, ma, mentre Paolo di Napoli si impadroniva ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] di Salerno, della cappella della rocca di San Severino (oggi Mercato San Severino), della chiesa di S. Fortunato in Pandola (tra Montoro e San Severino) e di una vigna a Fellio, sul monte Giovi (a poca distanza da Salerno, verso meridione); quest ...
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Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] negli acidi, e presentano una densità che si avvicina a quella dell'allumina cristallizzata: il corindone. (N. Parravano e V. Montoro, in Rend. R. Acc. Lincei, cl. Scienze Fis., s. 6ª, VII, 1928, p. 885).
L'allumina fonde a temperatura altissima ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] . Una scaramuccia si svolse quindi a Chiusa presso Montoro, conclusasi favorevolmente per le truppe repubblicane ch'ebbero solo .500 uomini per intimorire i rivoltosi concentrati a Montoro, responsabili dell'uccisione del commissario francese Colombo. ...
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SASSO DI FURBARA
R. Cosentino
Località dell'Etruria meridionale a c.a 50 km a N di Roma, presso la Via Aurelia, così denominata per l'assetto geomorfologico del territorio, costituito da roccioni e [...] delle Aquae Caeretanae, in Miscellanea Ceretana I, Roma 1989, pp. 95-112; D. Brusadin Laplace, G. e S. Patrizi Montoro, Le necropoli protostoriche del Sasso di Furbara, 3. Il Caolino ed altri sepolcreti Villanoviani, in Origini, XVI, 1992, pp. 221 ...
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