BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] di grande dottrina, tanto da essere soprannominato "oculus" o "anima Scoti". Secondo i suoi biografi cappuccini, si sarebbe a lungo dedicato all'insegnamento pubblico, particolarmente nello Studio pisano. ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] e, successivamente, astrologia e medicina dal 1387 al 1392; nel 1393 figura lettore di filosofia e di medicina a Padova. L'anno seguente si trasferì a Mantova, dove portò a termine un trattato in undici ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] castigatio ad scriptores trium Ordinum S. Francisci a Waddingo, aliisve descriptos (1806), I, Romae 1908, p. 195; P. Bartolazzi, Montolmo, Pausula 1887, pp. 178 s.; G. Natali, Letterati e artisti pausulani, in Nel I centenario della morte di L. Lanzi ...
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Sopranista (Montolmo, Macerata, 1781 - Sambruson, Dolo, 1861). Debuttò nel 1796, divenendo rapidamente celebre in Italia e nel resto d'Europa come interprete di opere di Paisiello, Cimarosa, ecc. Ammirato [...] da Rossini, del quale interpretò in prima esecuzione Aureliano in Palmira (1813), è considerato l'ultimo grande evirato cantore ...
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UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] , Storia della rivoluzione di Roma e della restaurazione del governo pontificio, II, Firenze 1869, p. 263; P.P. Bartolazzi, Montolmo (oggi città di Pausola): sua origine, incrementi e decadenza nel Medio Evo e nel Cinquecento, con appendice del suo ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] dalla città a causa della loro militanza filopapale; in questo periodo Muluccio (I) guidò un assalto militare a Montolmo, occupata dai sostenitori di Corradino e nel 1269 fu nominato podestà a Castelfidardo. Negli anni seguenti i Mulucci acquisirono ...
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NOBILI, Durante
Mattia Biffis
NOBILI, Durante (Durante di Nobile). – Figlio del pittore Nobile di Francesco da Lucca (notizie dal 1490 al 1559: Cicconi, 2007, pp. 23 s.), nacque a Caldarola (Macerata), [...] di Durante, presso il seminario di Fermo (Cicconi, 2009, p. 159).
Non è nota la data di morte, probabilmente avvenuta a Montolmo non molto tempo dopo e comunque prima del 1583, quando la moglie denunciava il suo stato vedovile (ibid.).
Fonti e Bibl ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] 22 genn. 1326 e compare tra i capi della fazione ghibellina che il 25 sett. 1329 incontrarono nel convento francescano di Montolmo (oggi Corridonia) il nuovo rettore della Marca, Fulcone da Pavia, e i capi della parte guelfa per trovare un accordo ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] battuto ad Anghiari da Michele Attendolo. Nel 1441 il matrimonio della figlia di Filippo Maria Visconti, Bianca Maria, con F. Sforza segnò l'inizio della sua decadenza: fu sconfitto da F. Sforza dapprima a Monteluro (1443) e poi a Montolmo (1444). ...
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