BARAZZUOLI, Augusto
Sergio Camerani
Nato a Monticiano (Siena) il 15ag. 1830,frequentò i corsi di giurisprudenza nell'università di Siena, ma nel 1848 interruppe gli studi per arruolarsi volontario, [...] combattendo a Curtatone. Ritornato in Toscana e laureatosi, fece pratica presso lo studio di V. Salvagnoli. Dotato di una buona cultura, parve dimostrare dapprima una certa tendenza alle lettere: scrisse ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] di Monte San Savino, detto di S. Agostino", come annotò qualche anno dopo il nipote giurista, Jacomo di Matteo Pelozzi da Monticiano, che trascrisse le sue rime nel ms. Parmense 699 della Biblioteca Palatina di Parma, c. 3r (cit. da M.A. Grignani ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] conte d'Elci, e da Francesca Torrigiani; suoi zii erano il cardinale Scipione D'Elci e l'arcivescovo di Pisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] di S. Quirico in Castelvecchio e, dopo la vittoria sui fiorentini a Camollia, divenne a soli diciotto anni capitano di Monticiano in Maremma (1527) e cinque anni dopo cancelliere dei Venti di Balìa, il principale organo di governo della Repubblica di ...
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RAMPEGOLO, Antonio
Stefan Visnjevac
RAMPEGOLO, Antonio (Antonius Rampegolus de Janua, Antonius Rampegollis, Rampelogo, Rampazoli, Rampegoli). – Nacque molto probabilmente a Genova, tra il 1330 e il [...] 1330-1335. Quest’ultima datazione è supportata da una voce dell’inventario del 1360 della biblioteca del convento di Monticiano, vicino a Siena, che presenta «Item figure Rampigolli in tabulis rubeis». Infine, Giacomo Filippo Foresti da Bergamo nel ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] ., 12 dicembre 2004; F.J. Mitchell, Racehorse breeding theories, Neenah 2004, pp. 75-81; I. Montanelli, T., Monticiano 2004; F. Varola, Il mito di T., Monticiano 2004; G. Degli Albizi, F. T. e la razza Dormello Olgiata, Milano 2009; E. Landoni, U.N.I ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] testamento del L. (Arch. comunale di Montecompatri, cc. 134-137, 146-149) rogato il 5 luglio 1722 dal notaio monticiano Giuseppe Antonio Pitolli, gli ordinò la decorazione della prima cappella a destra del duomo di Montecompatri, feudo della famiglia ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] 1925, p. 85; I. Machetti, Orafi senesi, in La Diana, IV (1929), I, p. 83 (per Battista); C. Brandi, Gli affreschi di Monticiano, in Dedalo, XI (1930-31), 2, pp. 709-34 (cfr. Cento opere ... da salvare nel Senese, Genova 1980, pp. 68 s.); I. Vavasour ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] Fiora. Il colpo di mano fallì e il Comune di Siena fece demolire le mura di Montefollonico, Sant'Angelo in Colle e Monticiano, i cui abitanti erano colpevoli di aver dato asilo ai ribelli. Cinque anni dopo i fuorusciti ghibellini - e fra essi Niccolò ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] » (Arch. di Stato di Firenze, Testamento forestieri, 13, n. 21). Non dimenticò gli affetti più importanti: i nipoti, marchesi di Monticiano e l’arcivescovo di Pisa, il principe Agostino Chigi e il cardinale Chigi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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monticare
v. intr. [der. di monte] (io móntico, tu móntichi, ecc.; aus. avere), region. – Detto di animali e di uomini (mandriani, pastori), stare all’alpeggio; salire, trasferirsi ai pascoli in quota.
monticazione
monticazióne s. f. [der. di monticare], region. – Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, sinon. di alpeggio; trasferimento di un armento nei pascoli in quota, dove rimane dalla primavera all’autunno.