PANNOCCHIESCHI
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia comitale del Volterrano, ricordata già nel sec. X; si divise in più rami, che tennero signoria di castelli in quel di Pisa, di Volterra, di Massa [...] uffici in Siena e in Pisa; furono riconosciuti da Carlo IV come conti palatini (1355), creati nel 1624 marchesi di Monticiano. Orso (morto 1636) fu ambasciatore in Spagna (1608) e compreso nel Consiglio di reggenza di Ferdinando II; Scipione-d' Elci ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] ., 12 dicembre 2004; F.J. Mitchell, Racehorse breeding theories, Neenah 2004, pp. 75-81; I. Montanelli, T., Monticiano 2004; F. Varola, Il mito di T., Monticiano 2004; G. Degli Albizi, F. T. e la razza Dormello Olgiata, Milano 2009; E. Landoni, U.N.I ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] testamento del L. (Arch. comunale di Montecompatri, cc. 134-137, 146-149) rogato il 5 luglio 1722 dal notaio monticiano Giuseppe Antonio Pitolli, gli ordinò la decorazione della prima cappella a destra del duomo di Montecompatri, feudo della famiglia ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] Fiora. Il colpo di mano fallì e il Comune di Siena fece demolire le mura di Montefollonico, Sant'Angelo in Colle e Monticiano, i cui abitanti erano colpevoli di aver dato asilo ai ribelli. Cinque anni dopo i fuorusciti ghibellini - e fra essi Niccolò ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] » (Arch. di Stato di Firenze, Testamento forestieri, 13, n. 21). Non dimenticò gli affetti più importanti: i nipoti, marchesi di Monticiano e l’arcivescovo di Pisa, il principe Agostino Chigi e il cardinale Chigi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] II per ristabilire una collaborazione sia politica sia militare.
Il 25 luglio 1629 gli fu assegnato il feudo di Monticiano, con il titolo di marchese rilasciato da Filippo III. Montepescali rimase parte integrante del marchesato fino al 1631, quando ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] Weigelt, Die sienesische Malerei des vierzehnten Jahrhunderts, Firenze-München 1930, pp. 60-61; C. Brandi, Gli affreschi di Monticiano, Dedalo 11, 1931, pp. 709-734: 709-711; id., Reintegrazione di Bartolo di Fredi, Bullettino Senese di Storia Patria ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] alter ego Pietro di Giovanni Ambrosi, Giovanni di Paolo e i maestri degli splendidi monocromi di S. Agostino a Monticiano.
Nel 1442 scolpendo il Cristo risorto D. riusci a dare forte e fiera manifestazione della propria cultura, dimostrando così ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] conquistato, ha descritto la contesa, nella Roma trecentesca di Cola di Rienzo, fra il trasteverino Titta e il monticiano Jacaccio; Giuseppe Berneri (1634-1701), forse più efficace e interessante linguisticamente di Peresio, e inoltre creatore del ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Alessandro d'Ancona (v.), che fu il primo; Pietro Puccioni; Giuseppe Civinini; Celestino Bianchi; Augusto Barazzuoli (Monticiano di Siena 1830-Firenze 1896, avvocato, autore drammatico, combattente di Curtatone, deputato del centro destro alle ...
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monticare
v. intr. [der. di monte] (io móntico, tu móntichi, ecc.; aus. avere), region. – Detto di animali e di uomini (mandriani, pastori), stare all’alpeggio; salire, trasferirsi ai pascoli in quota.
monticazione
monticazióne s. f. [der. di monticare], region. – Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, sinon. di alpeggio; trasferimento di un armento nei pascoli in quota, dove rimane dalla primavera all’autunno.