CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] che ebbe dalla moglie Elisabetta del Gelli, che gli permise di acquistare una villa e vigneti a San Quirico in Monticello, successivamente accresciuta di edifici e frutteti secondo le sue stesse dichiarazioni (Ridolfi, 1882, pp. 340 s.; 1889, p. 218 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] la massa di terra e frazionarne la pressione; sul tumulo si eleva una torretta che forse costituiva un sostegno interno per il monticello terragno che si innalzava assai più dell'attuale.
Gli scavi del Pinza, nel 1906, hanno mostrato che la zona fu ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] tra le quali meritano di essere ricordate la villa Archinti di Monza e la villa Nava poi Radice Fossati a Monticello. Numerose inoltre le cascine progettate nel territorio milanese.
Accademico di Brera, il C. dal 1786 insegnò in sostituzione del ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] i quattro fiumi dell'Eden: Pison, Ghicon, Tigri ed Eufrate (Gn. 2, 11-14), ai quali due cervi si abbeverano. Dal monticello nasce anche un cespo di acanto folto e rigoglioso che svolge i suoi racemi in ampi girali per gran parte della superficie del ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] e New York, Public Library), di D. Rittenhouse (New York, The American Philosophical Society), di T. Jefferson (casa di Jefferson a Monticello, Virginia) e del profilo di J. Madison in alabastro montato su un piatto ovale di marmo venato (Washington ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Paolo; al di sotto dei piedi del Cristo, al centro di un paesaggio bucolico, due cervi si accostavano al monticello del paradiso. Nel fascione inferiore, due schiere di agnelli fuoriuscivano dalle città di Gerusalemme e Betlemme e convergevano verso ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] l'autore mentre espone la materia, come nel libro XVI, in cui l'immagine ritrae un francescano nell'atto di indicare un monticello con inserite gemme multicolori, o nel libro V, dove l'autore è raffigurato mentre indica un uomo nudo. Le illustrazioni ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] nel 1233 (Vaini, 1986), si stabilirono nella chiesa di S. Luca, nei pressi del Rio, nella zona denominata dei Monticelli, dove successivamente costruirono il convento dedicato a s. Domenico, struttura di cui oggi rimane solo il campanile.Un cenno ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] d’aprés, quasi certamente da un affresco tardogotico similissimo a quello tuttora visibile nella cappella del castello di Monticelli d’Ongina, dovuto a un pittore della stretta cerchia di Bonifacio Bembo. Forse un simile prototipo poteva richiamare ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in trono, affiancato dalle figure stanti di S. Pietro e S. Paolo, sullo sfondo di un classico paesaggio nilotico che sovrastava il monticello paradisiaco con i cervi e i quattro fiumi. Nel fascione sottostante, al centro, erano il trono e l'Agnus Dei ...
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monticello
monticèllo s. m. [dim. di monte]. – 1. Piccolo monte; rilievo di scarsa elevazione. Anche, mucchio, cumulo più o meno alto e grosso di terra, sabbia, detriti, ecc. 2. In anatomia, il terzo lobulo mediano del verme superiore del...
monticolo
montìcolo s. m. [dal lat. tardo monticŭlus, dim. di mons montis «monte»], letter. – Monticello: sorgono sulle barene monticoli di sale (Ojetti). Anche sinon. di monticello del cervelletto, in anatomia.