FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] fazione alleata e in un'altra nemica dell'imperatore. I sostenitori di Federico Barbarossa elessero papa il cardinale Ottaviano di Monticello, col nome di Vittore IV, mentre gli oppositori scelsero il senese Rolando Bandinelli, che era stato il più ...
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TURINETTI, Giovan Antonio
e Giorgio
Andrea Merlotti
– Nacquero rispettivamente nel 1602 e nel 1606, figli di Ercole (morto nel 1625) e di Maria Garagno.
Oltre a loro, la coppia ebbe anche Francesco [...] , nel 1655 Giorgio e Francesco sposarono rispettivamente Maria Violante Valperga di Rivara (1630-1690) e Vittoria Margherita Roero di Monticello (nata nel 1637). Si trattava di nozze importanti, che legavano i Turinetti a famiglie della corte e che ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] che ebbe dalla moglie Elisabetta del Gelli, che gli permise di acquistare una villa e vigneti a San Quirico in Monticello, successivamente accresciuta di edifici e frutteti secondo le sue stesse dichiarazioni (Ridolfi, 1882, pp. 340 s.; 1889, p. 218 ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] arrivò a New York dopo quarantatré giorni di navigazione; dalla costa proseguì per Filadelfia, Boston, Washington, Montpelier, Monticello. Grazie alle lettere commendatizie di cui era provvisto, nell’itinerario nel nord-est degli Stati Uniti poté ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] tra le quali meritano di essere ricordate la villa Archinti di Monza e la villa Nava poi Radice Fossati a Monticello. Numerose inoltre le cascine progettate nel territorio milanese.
Accademico di Brera, il C. dal 1786 insegnò in sostituzione del ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] ...) e organizzato intorno ad alcuni centri maggiori, quali specialmente il castello di Cinarca e quello di Vortica (Monticello, Balagna). Da parte loro, durante questo stesso periodo, i documenti della diplomazia comunale genovese sono muti sull ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] e New York, Public Library), di D. Rittenhouse (New York, The American Philosophical Society), di T. Jefferson (casa di Jefferson a Monticello, Virginia) e del profilo di J. Madison in alabastro montato su un piatto ovale di marmo venato (Washington ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] di fatto, non eseguito (Soragni, 1976).
Dal 1714 fu impegnato nella costruzione di villa Porto a Monticello. Di inequivocabile derivazione dalla scamozziana villa Pisani di Lonigo, dilatata nelle dimensioni e semplificata nella struttura planimetrica ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] alla francese Hachette Filipacchi.
Fonti e Bibl.: L’archivio della casa editrice è custodito da Alberto Rusconi nella sua villa di Monticello Brianza.
L’editore, V, 1982, inchiesta sulle case editrici a cura di G. Rizzoni, Rusconi (n. 54); G. Pansa ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] Trecento: influssi giotteschi e interpretazione locale, in Da Bononia a Bologna. 189 a.C.-2011, a cura di G. Pellinghelli del Monticello, Torino 2012, pp. 52-57 (in partic. pp. 54 s.); F. Boggi - R. Gibbs, Lippo di Dalmasio «assai valente pittore ...
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monticello
monticèllo s. m. [dim. di monte]. – 1. Piccolo monte; rilievo di scarsa elevazione. Anche, mucchio, cumulo più o meno alto e grosso di terra, sabbia, detriti, ecc. 2. In anatomia, il terzo lobulo mediano del verme superiore del...
monticolo
montìcolo s. m. [dal lat. tardo monticŭlus, dim. di mons montis «monte»], letter. – Monticello: sorgono sulle barene monticoli di sale (Ojetti). Anche sinon. di monticello del cervelletto, in anatomia.