MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] "motte", che, nate appunto in Francia occidentale e nordoccidentale, si diffusero poi in quasi tutta Europa. Costruite su un monticello artificiale, con uno spazio cintato, sono di diversi tipi e di diversi gradi di complessità: uno studio completo è ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] ...) e organizzato intorno ad alcuni centri maggiori, quali specialmente il castello di Cinarca e quello di Vortica (Monticello, Balagna). Da parte loro, durante questo stesso periodo, i documenti della diplomazia comunale genovese sono muti sull ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] i quattro fiumi dell'Eden: Pison, Ghicon, Tigri ed Eufrate (Gn. 2, 11-14), ai quali due cervi si abbeverano. Dal monticello nasce anche un cespo di acanto folto e rigoglioso che svolge i suoi racemi in ampi girali per gran parte della superficie del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] è costituita da una Venere Anadiomene, esempio mirabile di nudo femminile artificiosamente concepito, che si erge su di un monticello in roccia, ornato di conchiglie marine, collocato al centro della vasca di marmo variegato. Quattro satiri, i cui ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] e New York, Public Library), di D. Rittenhouse (New York, The American Philosophical Society), di T. Jefferson (casa di Jefferson a Monticello, Virginia) e del profilo di J. Madison in alabastro montato su un piatto ovale di marmo venato (Washington ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Paolo; al di sotto dei piedi del Cristo, al centro di un paesaggio bucolico, due cervi si accostavano al monticello del paradiso. Nel fascione inferiore, due schiere di agnelli fuoriuscivano dalle città di Gerusalemme e Betlemme e convergevano verso ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI (v. vol. VII, p. 893)
M. Bergamini
Dalla necropoli preromana provengono le poche attestazioni (armi e fibule) di VIII sec. a.C.; nel VII sec. sono documentati contatti [...] di Massa, proviene la nota iscrizione bilingue latino-celtica dei Musei Vaticani (inedita documentazione di archivio). Dai dintorni, in località Monticello, è venuto alla luce materiale litico di età neolitica, che insieme a quello di Ilei (a S di T ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] alla francese Hachette Filipacchi.
Fonti e Bibl.: L’archivio della casa editrice è custodito da Alberto Rusconi nella sua villa di Monticello Brianza.
L’editore, V, 1982, inchiesta sulle case editrici a cura di G. Rizzoni, Rusconi (n. 54); G. Pansa ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] Trecento: influssi giotteschi e interpretazione locale, in Da Bononia a Bologna. 189 a.C.-2011, a cura di G. Pellinghelli del Monticello, Torino 2012, pp. 52-57 (in partic. pp. 54 s.); F. Boggi - R. Gibbs, Lippo di Dalmasio «assai valente pittore ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] dell’Incontro internazionale di Lavarone... 2010, Lavarone [ma Pergine Valsugana] 2017; F. V. filosofo e amico, a cura di N. Curcio, Monticello Conte Otto (Vicenza) 2019; F. V. Il pudore del pensiero, a cura di G. Gurisatti - A. Gnoli, Brescia 2019. ...
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monticello
monticèllo s. m. [dim. di monte]. – 1. Piccolo monte; rilievo di scarsa elevazione. Anche, mucchio, cumulo più o meno alto e grosso di terra, sabbia, detriti, ecc. 2. In anatomia, il terzo lobulo mediano del verme superiore del...
monticolo
montìcolo s. m. [dal lat. tardo monticŭlus, dim. di mons montis «monte»], letter. – Monticello: sorgono sulle barene monticoli di sale (Ojetti). Anche sinon. di monticello del cervelletto, in anatomia.