FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] fortuna familiare nasceva dall'industria del bestiame e dal fitto, "l'una e l'altro indefessamente, personalmente praticati prima in Monticchio, poi, dal 1784 al 1839, a Gaudiano, in fine dal '15 al '49, in Lagopesole" (G. Fortunato junior, 1931, pp ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] ferr. attraverso lo stretto di Messina, in Giorn. dei Lavori Pubblici, Roma 1883; Irrigazione delle Puglie, serbatoio di Monticchio sull'Ofanto, Roma 1886; Appunti geologici sull'isola di Madagascar, in Boll. d. R. Comit. geolog. ital., XVIII ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] 2004; E. Susi, Biografia e culto dei beati V. dell’A. e Timoteo da Monticchio, in Beati aquilani dell’osservanza. Bernardino da Fossa, V. dell’A., Timoteo da Monticchio, Atti del Convegno..., L’Aquila... 2004, a cura di A. Cacciotti - M. Melli, Roma ...
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BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] 1717, coll. 922-924; G. Araneo, Notizie storiche della città di Melfi,Firenze 1866, pp. 109 s. 141; G. Fortunato, La Badia di Monticchio: Trani 1904, p. 353; F. Carabellese, L'Apulia e il suo Comune nell'alto medioevo, Bari 1905, p. 242; F. Chalandon ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] in commenda nel 1593 e nel 1595 (una era l'antichissima e celebre abbazia di S. Vincenzo al Volturno presso Monticchio) da un altro congiunto, il cardinale Altemps. È Filippo che lo persuade a non rinunciarvi (altri avrebbero sfruttato allo stesso ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] da cui fu tratto quello in bronzo di Giacomo Zoffoli, fuso da Antonio Calamanti, per il monumento del papa a Monticchio presso Ancona (1785).
Con il rarefarsi delle commissioni a Roma, Righi fu costretto, nel pieno degli anni Ottanta del Settecento ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] e Santa Cecilia, presso Eboli; in Basilicata dominò su Tolve, Rapolla, Muro Lucano, Montalbano Ionico e Acerenza nonché su Monticchio, tolto al monastero di S. Michele al Vulture. Egli contravvenne così in più di un caso alla politica di favore ...
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NICOLA da Guardiagrele
Cristiana Pasqualetti
NICOLA da Guardiagrele. – Figlio di Pasquale e nipote di Andrea, nacque a Guardiagrele, nell’entroterra chietino, prima del 1389.
Alla data del 12 agosto [...] – assunse e portò a termine altri importanti incarichi, a partire dalla croce processionale proveniente dalla parrocchiale di Monticchio (L’Aquila, Museo nazionale d’Abruzzo), firmata e datata 1436.
Lo stemma del villaggio del contado aquilano ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] come una delle cause del mancato sviluppo del Mezzogiorno.
Nella più ampia delle monografie, La badia di Monticchio (Trani 1904; anast., Venosa 1985), trovava posto un invito all'azione, esplicitamente politico: eliminare "il fenomeno delle ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , in Napoli nobilissima, I (1892), pp. 11-14; F. Carabellese, La Puglianel secolo XV, Bari 1901, p. 17; G. Fortunato, La badia di Monticchio, Trani 1904, pp. 237-39, 241; M. L. Celier, Alexandre VI et la réformede l'Eglise, in Mélanges d'arch. et d ...
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