Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] del palazzo angioino detto oggi "salone degli armigeri", e alla cui manutenzione erano obbligati gli abitanti di Melfi, Monticchio, S. Andrea di Statigliano e Venosa ‒ diventò nel 1239, accanto ai castelli di Bitonto, Napoli e Nicastro, uno ...
Leggi Tutto
RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] da cui fu tratto quello in bronzo di Giacomo Zoffoli, fuso da Antonio Calamanti, per il monumento del papa a Monticchio presso Ancona (1785).
Con il rarefarsi delle commissioni a Roma, Righi fu costretto, nel pieno degli anni Ottanta del Settecento ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] e Santa Cecilia, presso Eboli; in Basilicata dominò su Tolve, Rapolla, Muro Lucano, Montalbano Ionico e Acerenza nonché su Monticchio, tolto al monastero di S. Michele al Vulture. Egli contravvenne così in più di un caso alla politica di favore ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] m 50 a S del primo decumano ed a circa m 0,70 ad O del primo cardine. Nella vallata, in località Monticchio ed in località Salissano, si è creduto di riconoscere il sito della centuriazione, condotta dai trecento coloni romani stanziati a T. nel ...
Leggi Tutto
. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] una quindicina di paesi del Lagonegrese, del Potentino e del Salernitano. Poi si riducono a Lagopesole; e di lì, poco dopo, a Monticchio, sede della banda del Crocco. Qui, il 28 novembre '61, avviene un colpo di scena: Crocco ed i suoi disarmano i ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , in Napoli nobilissima, I (1892), pp. 11-14; F. Carabellese, La Puglianel secolo XV, Bari 1901, p. 17; G. Fortunato, La badia di Monticchio, Trani 1904, pp. 237-39, 241; M. L. Celier, Alexandre VI et la réformede l'Eglise, in Mélanges d'arch. et d ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] Bambino oggi a Castrovillari, il Battista della collezione Alana di Newark (Cavazzini, 2009) e il S. Pietro dell’omonima chiesa di Monticchio a Massa Lubrense (Aceto, 2011, p. 190). Riconducibile a Tino e alla sua bottega è anche la tomba di Enrico ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] abbandonato in concomitanza con la deduzione della colonia latina.
A Circei, sull'estremità del promontorio in località Monticchio, antefisse figurate di inizi 5° secolo, in una stipe con materiali mediorepubblicani, sembrano dare sostegno alla ...
Leggi Tutto