Monti-boy
(Monti-Boy, Monti boy), loc. s.le m. (iron.) Giovane sostenitore di Mario Monti e del movimento politico Scelta civica da lui fondato.
• Schneider ha ottenuto il risarcimento cinque anni dopo [...] parte del Pd, incoraggiata dai buoni sondaggi, abbia fretta di passare all’incasso senza pensare al Paese. «A differenza di quei Monti boys che si sono messi al caldo delle liste bloccate nel 2008 ‒ ribatte [Matteo] Orfini ‒ io non l’ho voluto fare ...
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TEDALDI-FORES, Carlo
Egidio Bellorini
Poeta, nato a Cremona l'8 ottobre 1793. Si laureò in leggi a Bologna, ma visse quasi sempre nella città nativa, e morì a Milano il 30 dicembre 1829.
I primi versi [...] , L'inno all'aurora (Como 1816) e il carme Alla speranza (Cremona 1817), sono d'intonazione classicheggiante, e ricordano il Monti e il Foscolo, e classicheggianti sono anche il poema didascalico I cavalli e un'Epistola a C. Arici da lui imitato nel ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] -226; N. Tommaseo-G. Capponi, Carteggio, a cura di I. Del Lungo-P. Prunas, Bologna 1911-1932, specie I-II, ad Indices; V.Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, V, Firenze 1930, pp. 124-128, 133 s.; V. Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile-G ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] , traducendo, occorre avere riguardi non tanto per la lingua da cui si traduce, ma per quella in cui si traduce, Monti, badando più al contesto che al testo e riecheggiando la grande tradizione italiana, realizza una traduzione uniforme dal punto di ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] Il giovane messinese, il quale aveva fra i suoi Saggi pubblicato Il Settentrione (nel solco della posizione antiromantica di tipo montiano e foscoliano), doveva, il 27 sett. 1832, a un anno di distanza, pronunciare nell'Accademia Peloritana un ardito ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] in unico volume (Livorno 1826), una tragedia, Priamo, mai rappresentata, e due prose: Sul bello, che discute il sermone montiano Sulla mitologia e altre questioni consuete alla polemica classico-romantica, e Sulla lingua, che prende lo spunto dalla ...
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Torti, Francesco
Mario Fubini
Si è talora ricollegata la critica dantesca del T. (1763-1842) al pensiero del Vico sulla Commedia: ma se dell'autore della Scienza Nuova il T. sembra avere una conoscenza [...] poeta che egli riteneva di aver meglio di altri compreso, ma anche di sé stesso e della propria critica verso cui il Monti si era mostrato, dopo gli entusiasmi di un giorno, dimentico o indifferente. Ma, a parte il motivo personale che giustifica il ...
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MOISE, Giovanni
Domenico Proietti
– Nacque il 27 nov. 1820 a Cherso, capoluogo dell’isola omonima nell’arcipelago del Quarnaro (oggi in Croazia). Fu quinto dei sette figli di Benedetto e di Nicolina [...] seminario, nel quale l’archetipo dantesco è utilizzato secondo gli schemi della «visione» poetica di stampo varaniano-montiano (Abdallà compie un viaggio ultraterreno avendo come guida il profeta Maometto). Il poemetto rimase inedito, su consiglio ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] esecuzione della pala d’altare raffigurante la Madonna con il Bambino e le ss. Agata e Lucia per la chiesa di S. Agata a Montiano, vicino Cesena, su cui egli pose la firma e la data nel 1609. Il dipinto, intorno a cui ruota la ricostruzione della sua ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] di alcuni tributi al conte. E poiché la città, che si sarebbe ribellata dietro l'istigazione di Ildebrandino il Rosso, insieme con Montiano e Montemassi, venne assediata fra il 23 genn. e il 5 febbr. 1260, si può pensare che avesse l'appoggio dell'A ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
montiano2
montiano2 agg. e s. m. [dal nome della città di Mons nel Hainaut, Belgio]. – Nella cronologia geologica, il piano intermedio del paleocene (il primo sottoperiodo del paleogene), tipicamente rappresentato nel bacino di Mons e in quello...