Sono coloro che si ritirano nella solitudine per consacrarsi alla meditazione o alla preghiera, senza essere astretti ad alcuna regola religiosa particolare.
Senza pretendere di fare risalire la vita eremitica [...] per campagne o deserti (βοσκοί "pastori"). L'Occidente vide assai più tardi popolarsi di solitarî le foreste e le caverne dei monti grazie soprattutto a S. Atanasio, a S. Girolamo, a Rufino, a Cassiano, che diffusero in Europa l'entusiasmo per la ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] avanzato in direzione di Castel di Tora e poi, attraverso i monti Carseolani, verso Varco Sabino e la valle del Salto, con l dove la sua flotta provenzale era stata messa in fuga dai Pisani. Il 12 settembre, a Genazzano, Roberto di Laveno consegnò C ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] certa quota dei circa 221.000 ducati dichiarati dal Banco Pisani-Tiepolo nel 1584 a titolo di "partite conditionate" S.V., Misc. Gregolin, b. 44, fasc. circa l'affrancazione dei Monti (18 marzo 1579).
72. Bilanci generali, pp. 339-340 (15 giugno ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] in preziose tele, che pareano spume di latte con lontananza di Monti, ed alla sinistra Nettuno in Mare col Tridente, avendo in con quella del possesso dell’ultimo Procuratore di casa Pisani, che spese seimila ducati per avere dal Magistrato sopra ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] in sì il credito di la Signoria per vadagnar poi con pro Monte Novo" (158).
I fallimenti, quali e quanti siano stati, una liquidazione al 25% (196). L'ultimo fu il banco Pisani-Tiepolo, che fallì nel 1584, trascinato dal dissesto di un mercante ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] ducati versati per i magazzini a Rialto e gli investimenti nel Monte nuovo (76). La guerra, insomma, non sembrava drenare troppo denaro dalla città, sebbene l'impegno a fianco dei Pisani avesse richiesto sino al dicembre del 1496 circa 150.000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] […] anche degli insetti rigenerantisi, e de’ pesci di mare sui monti, e più a lungo dell’elettricità (1747), che si riallacciava a 280-81, 291). Tornando dal soggiorno presso la villa del Pisani a Rovere di Crè, Giannone aveva l’amara sorpresa di ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] restituzione già prefissato vennero invece registrate le somme ricevute dai Monti di pietà di Vicenza, Verona, Bergamo e Treviso quel 2-3% annuo effettivo che fruttarono i depositi dei Pisani dal Banco e Moretta, e solo pochi dovettero riuscire, come ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] presso Savona, imbarcandosi quindi lì per Pisa su navi pisane con una piccola parte dell'esercito, mentre il grosso . nel periodo angioino, ibid., I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M. Monti, Da C. I a Roberto di Angiò, Trani 1936, ad Indicem;Id., Dai Normanni ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] donde nel 1838 passò a Bolgheri nella Maremma pisana, avendovi ottenuto la condotta, e dove rimase fino ibid. 1860; Poesie di G. Rossetti, ibid. 1861; Canti e poemi di V. Monti, ibid. 1862; Rime di messer Cino da Pistoia e d'altri del sec. XIV, ibid ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
directioner
s. m. e f. Fan del gruppo musicale anglo-irlandese One Direction, composto di elementi giovanissimi e molto apprezzato da un pubblico di giovanissimi. ◆ Come Emma erano in centinaia in via Vittor Pisani, disperate o inviperite,...