GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] , Banchi privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento e Seicento, in Banchi pubblici, banchi privati e Montidipietà nell'Europa preindustriale, Genova 1991, pp. 461-512 passim; S. Danesi Squarzina, Caravaggio e i Giustiniani, in ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] banchi ebraici dell’Italia centro-settentrionale nei secoli XV e XVI, in Banchi pubblici, banchi privati e montidipietà nell’Europa preindustriale. Amministrazione, tecniche operative e ruoli economici, II, Genova 1991, p. 739; L. Sestieri, David ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] -medie imprese. Condivideva anche quell’approccio che era già stato dei francescani con i loro MontidiPietà e successivamente delle Casse di risparmio, secondo cui «bisogna promuovere tutte quelle istituzioni che con lodevole intento procurano ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] ibid. 1842, pp. 248, 252, 393; VI, ibid. 1853, pp. 548, 550; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, III, Bergamo 1959, p. 319; D. Montanari, Il credito e la carità, I, MontidiPietà delle città lombarde in Età moderna, Milano 2001, p. 174. ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] contribuire nella loro sfera al miglioramento sociale" (p. 168 e passim).
Negli Studi sui MontidiPietà (Venezia 1865), fatta la storia della diffusione in Europa dell'istituzione, poneva la questione se fosse stata veramente utile, e ne criticava ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] Usure. II, in Dict. de théologie cathol., XV,2, Paris 1950, col. 2363; A. Milano, I montidipietà contro il prestito ebraico,in Scritti in memoria di Sally Mayer,Gerusalemme 1956, pp. 199 ss.; J. T. Noonan, The scholastic analysis of usury,Cambridge ...
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Istituto di credito le cui origini risalgono al 4 marzo 1472, quando fu istituito in Siena, su delibera del consiglio generale del comune, un montedipietà (Monte Pio), con lo scopo di andare incontro, [...] , alle esigenze delle classi meno abbienti. L’attività proseguì con alterne vicende, finché nel 1568 il montedipietà assunse caratteristiche diverse: all’attività specifica se ne aggiunsero infatti altre più propriamente bancarie e creditizie ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] . 1632, ritirato in casa per una malattia agli occhi, scrisse a Cosimo Del Sera, provveditore del Montedipietà, perché gli fosse rilasciata la rendita di 75 fiorini. A ritirare la somma Galileo inviava proprio il F., al quale venne effettuato nello ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] , al quale donò 20.000 scudi; di aumentare le doti fondate per ragazze povere alla Minerva; di fare un donativo di 10.000 scudi al MontediPietà (gennaio 1567) per mettere l'istituto in condizione di prestare senza censo, ordinando nello stesso ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] . A Monte Bibele, nella valle dell'Idice (comune di Monterenzio, Bologna), è in corso dal 1972 l'esplorazione di un abitato culturali, Torino 1974; Arte e pietà. I patrimoni culturali delle Opere Pie nella provincia di Piacenza, Bologna 1981; Musei e ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...