BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] uno dei quattro consoli dei Camerari per assolvere successivamente le cariche di capitano del contado (1546), di delegato ai MontidiPietà nei primi mesi dell'anno seguente, e poi di conservatore dell'obbedienza nel primo trimestre del 1548 e nel ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] passione. Nelle varie tornate accademiche lesse saggi sugli argini del fiume Mella, la manutenzione delle strade, i Montidipietà, l'annona, le manifatture di ferro, il commercio della provincia; il 1° maggio e l'11 sett. 1777 pronunciò due discorsi ...
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MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] stanza a Padova.
Il soggiorno nella città veneta fu caratterizzato da imposizioni forzose a danno di singoli e comunità, da requisizioni dei depositi nei Montidipietà e di argenti e opere d’arte appartenenti a chiese e conventi; il tutto, però, più ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] coll. priv.; ill. ibid., p. 56; esp. all'Acc. Albertina di Torino e a Brera; cfr. anche ibid., p. 134 n. 231) e ne Il beato Bernardino da Feltre, istitutore dei MontidiPietà, durante la carestia, distribuisce ai poveri alcuni pani a lui donati dopo ...
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banca
Giulia Nunziante
Il luogo di incontro tra chi presta denaro e chi lo riceve
La banca è una particolare impresa a cui le famiglie e le aziende affidano i loro risparmi. Questi soldi rappresentano [...] per proporre ai loro clienti nuovi servizi. Nello stesso periodo si costituirono, principalmente a opera di ordini religiosi, i primi Montidipietà che offrivano ai più bisognosi prestiti a costi contenuti. Nel 16° secolo numerosi banchieri privati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un drappello di uomini, poco più di un centinaio, manipola il mondo. Forse le loro [...] il resto, coinvolgendo anche banche e montidipietà della “madrepatria” –in tempi e modalità predefiniti da un pignolo formalismo di natura sia finanziaria che contabile, all’interno di una zona comune di speculazione e arbitraggio, le “fiere”, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Medioevo, mentre comincia a delinearsi una tendenza all’accentramento [...] clero stesso e dei fedeli. La penetrazione capillare dei nuovi modelli è facilitata inoltre dalla diffusione di confraternite, montidipietà, ospedali, conservatori, dove l’attività religiosa è strettamente legata agli interessi laici e all’offerta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] non fu inutile se si pensa che proprio grazie a essi si arriverà nella seconda metà del secolo alla fondazione dei MontidiPietà.
Per persuadere l’uditorio Albizzeschi fa ricorso a tecniche teatrali e a elementi concreti come la tavoletta col nome ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] Milano 1929; C. Santoro, Gli Uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, ad ind.; G. Albini, Sulle origini dei MontidiPietà nel ducato di Milano, in Archivio storico lombardo, CXII (1985), pp. 67-112; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello stato ...
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Francescano (Balocco, Vercelli, inizio del sec. 15º - Orvieto 1483), predicatore celebre in latino e volgare; a Firenze fu in relazione con i Medici e in particolare con Lorenzo il Magnifico, cui dopo [...] il fallimento della congiura dei Pazzi (1478) dedicò un Memoriale, ricco di critiche ai metodi dell'amministrazione medicea e di consigli alla prudenza; promosse i MontidiPietà. ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...