JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] il figlio a sette anni, dopo la morte della propria madre.
A Roma lo J. frequentò le dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese dopo, però, lo J. con qualche approssimazione, che circa la metà dei suoi scritti è dedicata ad ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] . Qui lo raggiunse, nell'agosto del 1650, la notizia della morte dell'arcivescovo di Milano, il cardinale Cesare Monti.
La candidatura del L. alla cattedra ambrosiana ebbe il favore della corte spagnola: egli aveva dato prove di fedeltà alla Corona ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , ma senza successo, da ultimo verso la metà di dicembre, quando in tutta l’aula risuonò Monti, dove riposava anche l’amata zia Cecilia Orsini che aveva accompagnato gli esordi della sua carriera romana. Pio V Ghislieri, probabilmente memore della ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] dei Ss. Silvestro e Martino ai Monti nel 1088 per volontà di Urbano II; durante i primi anni del pontificato di Pasquale II e dopo la morte cardinalizio nella prima metà del secolo XII, in Le istituzioni ecclesiastiche della ‘societas christiana’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] dello stile e la nitida eleganza della lingua fanno della sua prosa uno dei vertici del giornalismo culturale italiano della seconda metà pianeta, London 1786.
Delle ossa d’elefanti e d’altre curiosità naturali de’ monti di Romagnano nel Veronese, ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, Maria Maddalena Morelli Fernandez ( storia e le lettere nella seconda metà del sec. XVIII, Iesi 1904 (in appendice sono pubblicate lettere di vari corrispondenti dell'A.); A. Cappelli, Carteggio ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] III, 15; cfr. Chronicon, ad a. 92). Dalla metà del sec. IV, in documenti di origine romana come il Catalogo sarebbe stato di origine romana, della regione del "Vicus Patricii" (l'attuale zona di via Urbana nel rione Monti), figlio di Emiliano, che ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] antichità questa posizione privilegiata ha fatto di Gerusalemme una meta ambita: da sempre essa è un luogo di confine Gerusalemme celeste
Altri luoghi fondamentali della città sono il Monte degli Ulivi, luogo della predicazione di Gesù ma anche ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] studioso un "minutissimo ragguaglio delle antiche e moderne città, di terre, castelli, casali, monti, fiumi, fonti, 'accademia degli Etnei e le scienze e lettere in Catania nella seconda metà del secolo Passato,Palermo 1900, pp. 39 s.; C. Naselli, ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] tormenti: "dolce-amaro, invincibile" lo definisce la poetessa Saffo (fine 7° secolo ‒ prima metà del 6° a.C.). Anche il filosofo Platone (5°-4° secolo a.C.) tratta della natura di Eros in un suo dialogo, il Simposio.
Eros descritto dai poeti
La ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...