MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] editorialmente, in modo quasi esclusivo, praticamente fino alla metà del Novecento, come testimonia del resto L. curare, presso l'editore Le Monnier, i 5 volumi delle Prose e poesie di Vincenzo Monti.
A Firenze il M., fin dal 1840, quando ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] le tragedie Ester d’Engaddi e Iginia d’Asti; a seguito della confessione di Maroncelli, e in virtù dell’abile inquirente Antonio Salvotti, Pellico cedette ai giudici fin dalla metà di aprile; il 22 maggio aveva ammesso che anche Porro era aggregato ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] dell'inquieta e singolare vita del Panormita, ma soprattutto documento fondamentale per la storia della cultura umanistica italiana della prima metà e dell'Hermaphroditus inPoeti latini del Quattrocento, a cura di F. Arnaldi, L. Gualdo Rosa, L. Monti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] che era stata dominata da diverse potenze straniere?
Dalla metà del Cinquecento Ruscelli aveva fatto scuola. Aveva in pratica i quali Di Costanzo, Giulio Cesare Capaccio, Scipione delliMonti, svolse intensa attività letteraria in proprio e come ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] 1909-1928
Iscritta nel 1909 alla scuola delle monache del Sacro Cuore, presso Trinità dei Monti – un collegio che le sarebbe rimasto limitazione di genere, 1951-1972
Nella seconda metà degli anni Quaranta le condizioni economiche precarie indussero ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] la metà del Trecento aveva radicalmente cambiato il rapporto tra Antichi e Moderni.
Nell’esercizio della filologia Bibliografia di Giuseppe Billanovich, a cura di M. Ferrari - C.M. Monti, in Petrarca e il primo Umanesimo, cit., pp. XV-XXXIII.
Fonti ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] storiografico del termine, che risulta compiuta già intorno alla metàdell’Ottocento: Paolo Emiliani Giudici (1844: 483), infatti, Settecento e primo Ottocento (in particolare, ➔ Vincenzo Monti, il genero Giulio Perticari e Pietro Giordani) e con ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Capaccio, A. Di Costanzo, Scipione De Monti e molti altri, come documenta il volume delle Lettere, Venezia 1602, ristampato con aggiunte a contraddittorietà del ruolo del letterato nella seconda metà del Cinquecento. Da una parte degradato, rispetto ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] della struttura della storia letteraria" (ibid., pp. 105, 107, 108, 109) che però critici e letterati della prima metàdell 3015/I; G. e A. Monti, Lettere ined. del Foscolo, del Giordani e della signora de Staël a V. Monti, Livorno 1876, pp. 22 ss.; ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] talora furono classicisti, come ➔ Vincenzo Monti (➔ classicismo), talora romantici, come Ludovico di Breme. Il nome di Cesarotti venne tuttavia sempre menzionato con una certa cautela. Nella seconda metàdell’Ottocento, De Sanctis guardò finalmente ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...