FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] commissionata dai teatini di S. Andrea della Valle, ubicata lungo la direttrice di via del Montedella Farina (Fasolo, 1954, p. 10 di rilievo tra quelli operanti a Roma nella seconda metà del Settecento, ebbe il merito di riuscire a continuare ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] le montagne trentine e bresciane. Nella seconda metà del XIV secolo la casata si era scelse la via dei monti e, attraversata la La giustizia ai confini. Il Principato vescovile di Trento agli inizi dell'età moderna, Bologna 1996, pp. 44 s., 58 s.; ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] sfondo della guerra tra Totila e i Bizantini (metà del VI secolo) vivono temi e valori della società della guerra tra Orsini e Colonnesi, corrisponde la labilità geografica: le zone d’azione principali rimangono quelle ben note al Pasini, tra i Monti ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] rimase tra i monti del Cadore sino al 27 marzo del 1468, occupandosi soprattutto degli appalti delle miniere di Valle tra gli elettori del nuovo doge, Nicolò Marcello, quindi, a metà settembre, parti per un'altra legazione, stavolta a Napoli; ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] quello che era considerato il maggior paesaggista a Roma nella seconda metà del sec. XVII, Gaspard Dughet. E da collocare nel 1715 con grandi alberi fronzuti il ricordo della decorazione del Dughet in S. Martino ai Monti di Roma è evidente. Il tipo ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] Vecchia, Cornienta Nuova e Monte Casoli.
Il G. fu il primo esponente della famiglia che ricoprì un medievali, s. 7, III [1966], p. 267); Id., Viterbo nella seconda metà del Duecento, in VII centenario del 1° conclave (1268-1271). Atti del Convegno, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] la famiglia Monti, feudataria del luogo; i due emisero un lodo nella causa, seppure non definitivo, il 13 febbraio dell'anno successivo , come poi fece regolarmente, l'altra metà entro un anno. Il 30 dicembre dello stesso anno fu ammesso a far parte ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] di quella non rara letteratura cattolica che ancora alla metà del secolo XVIII rispolverava con velleitarie e grottesche ed eletto consultore dell'Ordine vi rimase, prendendo alloggio nel convento di S. Silvestro a Monte Cavallo; qualche anno ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] capitava; riguadagnò quindi i suoi monti per i lavori agricoli estivi. esser giacobino almeno "per metà") e le popolazioni povere Vià, Un contadino poeta: V. D. nel primo centenario della morte, in Il Gazzettino illustrato di Venezia, 16 luglio 1922, ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] già stancata o vendicata del marito, ed il Monti, incertissimo dell'avvenire, era certo timoroso di non compromettere il giovinette spose, dedicata alla duchessa, "bella del Tebro". Nella prima metà del 1787 la F. rimase incinta, per la quinta volta. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...