GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di opuscoli contemporanei privi di note tipografiche. Circa la metàdelle edizioni del G. non supera le venti pagine e giglio è stato sostituito dai monti, all'interno del superiore dei quali è la stella, con la colomba della pace alla sommità.
Fonti ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] quella di Federico Confalonieri, Gabriele Rossetti in quella di Vincenzo Monti: l’iniziativa era stata un successo sia per la raccolta , maturando, dopo la metà degli anni Cinquanta, similmente ad altri esponenti dell’élite liberale emiliana e ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] terza promozione, cardinale con il titolo di S. Martino ai Monti. Nel luglio di quello stesso anno il pontefice affidò a G ai primi di settembre del 1311: oltre alla legittimazione dell'elezione di Caroberto, che assunse nell'occasione il titolo di ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] consegnata solo la metà del premio. V. Alfieri, Lettere, Torino 1903, pp. 317 s.; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1929, p 1981, pp. 110, 112; Atti dell’Accademia della Crusca. Ruolo degli accademici residenti e corrispondenti ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] in nome del re d'Aragona.
Il padre apparteneva a una delle cinque dinastie dei cosiddetti Cinarchesi, baroni della parte meridionale dell'isola (il "paese di là dei monti" o "Pomonti") che si dicevano discendenti del leggendario Cinarco, figlio del ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] di Valmozzola dal vero, Studio di alberi, Veduta di monti dal vero, Burrasca di mare (Esposizione in Parma…, 1858 1905, p. 33; G. Battelli, La pittura parmense nella prima metàdell'Ottocento, in Salsomaggiore illustrata, 31 ott. 1924; Id., E. ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] generale dell'Ordine tenutosi a Marsiglia nel 1343. Nota è, con certezza, la sua presenza a Oxford intorno alla metà degli si acquistano titoli di credito del Monte comune.
Poco dopo la creazione, nel 1369, del Monte "dell'uno a due", un progetto che ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] e accesi, a quella di F. Monti (Roli, 1960, pp. 302 s l'antica immagine della Madonna della Mercede nella chiesa della Mascarella.
Fonti ; R. Roli, La pittura in Emilia Romagna nella prima metà del Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, ...
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DELLIMONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] 1879-1883, ad Indices; J. Burckard, Diarium, a cura di L. Thuasne, II, Paris 1884, p. 640; N. Barone, Le cedole di Tesoreria dell'Archivio di Stato di Napoli, dall'anno 1460 al 1504, in Arch. stor. per le prov. napolet., X (1885), pp. 12, 21, 35; Id ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] U. P. e la commedia umanistica tra la fine del XIV e la metà del XV secolo, in Spettacoli studenteschi nell’Europa umanistica, a cura di M. - C.M. Monti - P.G. Schmidt, Milano 2005, pp. 879-909; P. Viti, Identità e varianti dell’Umanesimo, Lecce 2009, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...