GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] pp. 111 s.), la ritengono di epoca più tarda, intorno alla metà del quarto decennio del secolo.
Al terzo decennio risalgono anche, secondo Giacomo e Giovanni in S. Giovanni in Monte e le due grandi tele della chiesa di S. Girolamo alla certosa di ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] ribattezzato Regina Margherita, da dove si allontanarono, alla metà di giugno, diretti verso occidente, nel tentativo di .000 metri, che separa il bacino dell'Auàsc da quello dell'Uebi Scebeli e quindi i monti che dividono questi ultimi da quelli del ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] napoletana la rinascita dell'Accademia Pontaniana (Monitore napolitano, 16 ag. 1808), a cui ascrisse personaggi quali V. Monti, A. Nicolini e glistudi giuridici della prima metà del secolo, Napoli 1907.
I più duri critici dell'operato del F. furono ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] del papa; quindi si spostò con lui fino a metà 1495 nelle città dell’Italia centrale, ove il porporato era rappresentante del pontefice. Edizioni: Bucolica. Spectacula Lucretiana, a cura di L. Monti Sabia - G. Germano, Messina 1996 (con il ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] di alt.), donde si poteva scorgere il corso delle acque che discendono dai monti Faches. Dopo aver tentato di proseguire ancora oltre del Daua, reso vano dalla mancanza di viveri, riuscì a metà maggio a tornare sul corso del Giuba; agli inizi di ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] guidate dal legato dopo l'incerto esito della battaglia di Trecello. A metà giugno il C. avanzò su Milano, , 463 s.; G. Capponi, Storia della Repubbl. di Firenze, I, Firenze 1930, pp. 169 s.; G. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] fu autore, fra l'altro, del poemetto Della coltivazione de' monti pubblicato nel 1778 e corredato dalle illustrazioni eseguite tiepolismo informata al gusto accademico della tradizione locale. Databili dalla metà del settimo decennio e oltre ...
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ROSSI, Paolo
Stefano Poggi
– Nacque a Urbino il 30 dicembre 1923 da Mario e da Emilia Monti, entrambi originari di Città di Castello.
I trasferimenti del padre (1875-1947) – professore di italiano [...] . Nello stesso tempo, sotto suo impulso nacquero le collane di storia della scienza degli editori Loescher e Feltrinelli e la Storia della scienza moderna (UTET) che, avviata nella seconda metà degli anni Settanta, vide la luce nel 1988. La direzione ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] cittadini a smascherarli e a denunciarli.
Nella seconda metà del 1798 i consoli lo nominarono commissario del governo , Torino. Nel 1815, insieme con V. Monti e con P. Giordani, fu tra i compilatori della Biblioteca italiana, sotto la direzione di G. ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] alcune settimane, ma un'altra meta lo aspettava. Dopo un lungo , specchio della gaiezza mondana e della grazia un po' frivola della società parigina Bossaglia, C. Farese Sperken-G. Matteucci-R. Monti, Firenze 1990; G. Lamacchia, D. capolista ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...