GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] che ricopriva la carica di organista nella chiesa della Madonna dei Monti, iniziò la collaborazione con l'oratorio del Ss. fino a tutto giugno 1726; dal luglio successivo prese metà paga poiché l'altra metà era di spettanza di G. Chiti, che da quella ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] dell'intransigente purismo del De Bianchi. In un secondo tempo egli modificò il primitivo avviso, accostandosi alla Proposta (1817-26) del Monti F. Nicolini, N. Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del secolo XIX, Napoli 1907, pp. 302 s.; G ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...]
Tornato a Roma dopo la parentesi milanese, dalla metà degli anni Settanta il M. aveva iniziato a collezionista privato fiorentino.
Il M. morì a Roma il 18 genn. 1902.
Per l'elenco delle opere e la discografia si rimanda a: F. Bissoli - L. Lugli - A.R ...
Leggi Tutto
TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] d’oro a Tullia qualora Africano fosse morto prima dello zio.
Non si conosce la data di ritorno di spia del nuovo duca Cosimo I, affermò, a metà luglio del 1537, che Filippo fece «venire in visse a Roma in una casa a Monti, vicino a S. Lucia in Selci; ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] , scatenando un acceso dibattito presso critici e artisti (Monti, 1985, pp. 25-28; Bonacini, 2006, pp . Lombardi, Naturalismo e Accademia nel dibattito artistico della seconda metàdell’Ottocento, in Storia delle arti in Toscana. L’Ottocento, a cura ...
Leggi Tutto
NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] delladelladell’ delledelladelldelladelladelldelledell’epidemia di colera sia delledella verità, della giustizia, delladelladelldelldelladelladelladell’Apostolato delladelle suore Misericordine, di Luigi Monti, fondatore delldelldella cavaliere della Ss ...
Leggi Tutto
RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] Frank. Della cosa molto profittò proprio Rasori: quando, nella seconda metà del 1793, prese la via dell’Inghilterra, a cura di A. Ciavarella, Parma 1967.
A. Monti, G. R. nella storia della scienza e dell’idea nazionale, Pavia 1928; G. Bilancioni, G. ...
Leggi Tutto
ROBERTO I, principe di Capua. – Figlio cadetto del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda Gaitelgrima di Salerno (già moglie del padre di Giordano, Riccardo I), se ne ignora la data di [...] nascita, collocabile comunque nella seconda metàdell’XI secolo.
Ancora minorenne alla morte del padre, avvenuta nel novembre del 1090, Capua e ai territori tra Napoli, Roccamonfina e i Monti Aurunci), osservabile sotto il suo predecessore. Risale al ...
Leggi Tutto
MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] da rinforzi africani, a Rhemata (oggi Rometta), alle pendici dei monti Peloritani, a circa 30 km da Messina (Scylitzes, 1973, p bizantini, sono editi sigilli, databili tra la seconda metàdell'XI e l'inizio-metà del XII secolo. Un discendente del M., ...
Leggi Tutto
MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] comunque ripreso vigore a metà degli anni Venti con può leggere insieme con i diari raccolti in Gli anni della feluca, a cura di G. Grazzini, Roma 1981).
Con L. d'Ambra da Montmartre a Trinità dei Monti, Milano 1961; G. Calendoli, Il grottesco roseo ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...