MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui montiSibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] di nove fratelli, il M. intraprese gli studi musicali a Bolognola con lo zio N. Maurizi, per proseguire a 12 anni con L. Bindi. Dal 1850 al 1854 fu a Napoli al Real Collegio di S. Pietro a Majella - allora ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] tra U. Aldrovandi e G. Cybo, Modena 1907; IV, Il viaggio e le raccolte botaniche di U. Aldrovandi ai MontiSibillini nel 1557, Modena 1907; VII, Notizie intorno un erbario perduto del medico F. Petrollini e contribuzione alla storia dell'erbario ...
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CUMIN, Gustavo
Cosimo Palagiano
Nacque a Trieste il 1° nov. 1896 da Giorgio e da Anna Guarini; cominciò gli studi superiori presso l'università di Vienna dove, in un solo semestre di permanenza, ebbe [...] 361-391); subito dopo intraprese l'analisi sistematica del massimo rilievo orografico marchigiano, soprattutto nella parte culminale: i montiSibillini. Purtroppo l'opera non vide mai la luce, sebbene il C. vi avesse continuato a lavorare, anche dopo ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Carradori) in parte non condotta a termine (Roma, progetti, per una fontana monumentale e per il monumento a Gesù Redentore sui montiSibillini).
Il F. ebbe molti allievi, fra i quali vanno citati, per il periodo romano, oltre all'Achilli, T. Troia e ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] questioni agrarie e alle leggende popolari, soprattutto collaborando con le scuole e le insegnanti. La casa, vicina ai sacri montiSibillini, divenne un punto d’incontro per persone che venivano da ogni dove per parlare con lei e intrecciare innesti ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] di signori il cui potere insiste su un nucleo compatto di castra nella media valle del Tenna (tra il fermano e i montiSibillini), che coinvolge anche il comune di Amandola.
Federico di Montappone e i suoi figli e i figli del fu Filippo di Massa ...
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QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] Luigi Squalermo, detto Anguillara, allora custode del giardino dei semplici di Padova. L’anno seguente erborizzò sui montiSibillini insieme ad Anguillara, Giulio Moderato e Francesco Accoramboni, speziali di Rimini. L’inizio del servizio presso gli ...
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OTTAVIANI, Vincenzo
Franco Pedrotti
-- Nacque a Mercatale di Sassocorvaro (Pesaro) il 22 agosto 1790.
Laureatosi in medicina nel 1814 all'Università di Urbino, compì diversi viaggi di studio a Firenze, [...] di raccolta sono tutte riportate da Antonio Bertoloni nella sua Flora Italica (1833-1854). Fra le specie rinvenute nei MontiSibillini ne segnalò due molto rare: il genepì dell'Appennino (Artemisia eriantha) e l'adonide (Adonis distorta), ambedue ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Guerra da Modena - Tarquinio che compra i libri sibillini, la figura allegorica della Pazienza e i due di Todi (chiesa del Crocifisso) del 1616, i Tre santi in S. Bernardino ai Monti a Roma, del 1617, le dieci tele con Apollo e Le Muse (Museo di Arras ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , è montuosa: Norcia è posta a circa 600 metri di altezza, a non grande distanza dal monte Vettore (2478 m.) la cima più alta dei Sibillini. La popolazione aveva fama di rudezza montanara: la nurcina severitas che si era già voluta riscontrare nel ...
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