1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] per le regioni, idronimi per distese o flussi d’acqua, oronimi per monti e catene montuose; già prima del 2000 si è tentato da varie di origine araba nel versante tirrenico e ionico dei Peloritani, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2008.Aebischer, P., ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
fillade
fìllade s. f. [dal fr. phyllade, che è dal gr. ϕυλλάς -άδος «fogliame», per l’aspetto fogliaceo]. – Roccia metamorfica di epizona, originatasi per metamorfismo dinamico di sedimenti argillosi o argilloso-arenacei, caratterizzata da...
PELORITANI, Monti (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Costituiscono la sezione più orientale della catena settentrionale della Sicilia e sono così denominati dal Pelorus mons degli antichi, dal quale viene il nome al noto promontorio, altrimenti...
Cima calcarea (1340 m) d’aspetto dolomitico, che domina da S l’abitato di Novara di Sicilia, nella prov. di Messina; si eleva su uno dei contrafforti più occidentali dei Monti Peloritani.