móntedipietà Istituto destinato a concedere prestiti (anche minimi) a miti condizioni, con garanzia di pegno su cose mobili. Diffusi in Italia dopo la nascita del m. di p. di Perugia (1462), e soprattutto [...] X riconobbe la liceità dell'interesse (solo se destinato a coprire le spese d'esercizio), nel 1938 assunsero il nome dimontidi credito su pegno; dal 1990 essi possono fondersi con altri enti creditizi, dando vita a società per azioni operanti nel ...
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Tipologia di istituto di credito sorta in Francia e in Germania alla fine del 18° sec., per il diffondersi dell’economia monetaria e delle idee filantropiche dell’illuminismo. La c. era destinata a favorire [...] poi l’intervento dell’autorità tutoria e impose la fusione d’autorità, tra loro e anche con montidipietà, delle c. di limitata consistenza finanziaria, oltre che il raggruppamento obbligatorio in federazioni. Nel corso degli anni 1990 la disciplina ...
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Cassa depositi e prestiti. - Gestione della Cassa depositi e prestiti (p. 316). - Al 31 dicembre 1936 i depositi in numerario esistenti presso la direzione generale della Cassa depositi e prestiti e presso [...] , n. 2587, e le disposizioni integrative hanno ricevuto perfezionamento e compendio nel testo unico delle leggi sulle casse di risparmio e sui montidipietàdi prima categoria approvato con r. decr. 25 aprile 1929, n. 967, e nel relativo regolamento ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] casse di risparmio, i montidipietà e i banchi pubblici, quali il Monte dei Paschi, i Banchi di Napoli e Sicilia, non dotati di capitale proprio, ma di un patrimonio di fondazione costituito con atto di enti locali o di una collettività di privati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] dell’uomo d’affari del tempo. Fece questo da frate francescano minore, all’interno di un ordine che proprio negli stessi anni stava fondando i primi MontidiPietà, i quali ebbero screzi e confronti duri con i poteri forti delle città, ma ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] riforma interviene su 83 Casse di Risparmio e MontidiPietà e su 6 Istituti di credito di diritto pubblico. Viene recuperata l'originaria vocazione dei MontidiPietà e delle Casse di Risparmio attribuendola a fondazioni di nuova istituzione che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] e canonisti tessevano il proprio pensiero, sotto il profilo della realtà proprio a preservare i cristiani dal peccato furono destinati i MontidiPietà, fondati a Perugia nel 1462 e a Gubbio nel 1463, sostenuti dai francescani e dalle riflessioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] altri scopi offerte e donazioni. Sulle autorità ecclesiastiche e civili incombe il dovere di promuovere attivamente l’istituzione di confraternite assistenziali, ospedali e MontidiPietà.
Ma la carità così intesa non deve incoraggiare la pigrizia. I ...
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banca
Giulia Nunziante
Il luogo di incontro tra chi presta denaro e chi lo riceve
La banca è una particolare impresa a cui le famiglie e le aziende affidano i loro risparmi. Questi soldi rappresentano [...] per proporre ai loro clienti nuovi servizi. Nello stesso periodo si costituirono, principalmente a opera di ordini religiosi, i primi Montidipietà che offrivano ai più bisognosi prestiti a costi contenuti. Nel 16° secolo numerosi banchieri privati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] come forma della modernizzazione economica europea, in Prestare ai poveri. Il credito su pegno e i MontidiPietà in area mediterranea (secoli XV-XIX), a cura di P. Avallone, Roma 2007, pp. 17-30.
S. Zamagni, L’economia del bene comune, Roma 2007 ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...