ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] in the "Elegia" of Henricus Septimellensis, in Romanic Review,XXXIX (1938), pp. 311-331, e per i loro riferimenti biografici quelli di A. Monteverdi, Longepres,in Studi medievali,n. s., I (1928), pp. 157-164, e Per un verso di E. da s.,in Studi in ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] (trascrizione e riduzione per le scene moderne di L. Dallapiccola, Milano 1942).
A poco tempo di distanza (1640 o primi del 1641)Monteverdi musicò un altro libretto del B., Le nozze di Enea con Lavinia, questa volta per il Teatro dei S S. Giovanni e ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] da Fulvio Testi.
Viaggiò per l'Italia in qualità di musico; a Venezia (intorno al 1623) intrattenne relazioni col Monteverdi, del quale riconobbe il genio tessendone ripetutamente le lodi.
Mediocre autore di versi satirici (un suo sonetto fu inserito ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] II di Nevers.
Una sua Sestina (sei madrigali) dal titolo Lagrime d'amante al sepolcro dell'amata, musicata da O. Monteverdi per cinque voci (1610), fu pubblicata nel 1614. Per una rappresentazione mantovana del 1617 è la favola mitologica Le nozze di ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] filosofia dell'Università degli studi di Roma «La Sapienza», ove seguì i corsi di Natalino Sapegno, Angelo Monteverdi, Alfredo Schiaffini, Gennaro Perrotta, Margherita Guarducci e Giuseppe Ungaretti.
Le lezioni di quest’ultimo furono determinanti per ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , in Storia della lett. ital., a c. di E. Cecchi - N. Sapegno, I, Le origini e il Duecento, Milano 1965, pp. 328-37; A. Monteverdi, G. da Lentini e C. d'A., in Cultura neolatina, XXVII(1967), pp. 263-84; E. Pasquini, C. d'A., in Letter. ital. Storia ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] , nelle "Fonti per la storia d'Italia" dell'Istituto storico italiano: "opera poderosa" (così la giudicava Angelo Monteverdi nel necrologio in Cultura neolatina, 1953). preziosa soprattutto per il minuzioso e attento commento storico, preceduta da un ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] si trova il testo del duetto "Pur ti miro, pur ti godo", più tardi utilizzato per L'incoronazione di Poppea di Monteverdi.
Nel 1641 il F. pubblicò a Venezia il terzo libro delle Musiche e poesie varie, dedicate all'imperatore Ferdinando III. Nel ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] l'Ugolini, per Convenevole), a parte gli esercizi di erudizione, si spiega col fatto che, come ebbe a notare il Monteverdi, "è notevole che appaiano, già verso il 1170, a gareggiar coi provenzali, trovatori stranieri". Quindi C. va considerato come ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] di musicisti e poeti (quali il Galilei, il Rinuccini, il Peri, il Chiabrera, ed anche il Tasso, il Marino e il Monteverdi). Giovan Battista Doni, nel suo Trattato della musica scenica, ricorda come "dopo il sig. Giovanni Bardi successe il sig. Iacopo ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...