LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] in Dodici madrigali della scuola ferrarese su testi di T. Tasso, Bologna 1954; D. Arnold, "Seconda pratica": a background to Monteverdi's madrigals, in Music and letters, XXXVIII (1957), pp. 342-345; E. Strainchamps, L. L. and his five-part madrigals ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] of the Italian ars nova, Palm Springs 1961) e sul teatro d’opera del Seicento, affrontando ora in particolare Monteverdi e Francesco Cavalli. In quel periodo Pirrotta seguì le dissertazioni dottorali di numerosi studenti che sarebbero poi entrati nei ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] di Santuzza le riuscì particolarmente congeniale.
Segui a questo debutto la partecipazione in un ruolo secondario dell'Orfeo di C. Monteverdi, che andò in scena al teatro reale dell'Opera di Roma il 6 dic. 1934, con la prestigiosa direzione di ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] Luzzaschi, viene citato come "uomo atteso e riverito"; sappiamo inoltre che era pagato 300 scudi l'anno, come attesta il Monteverdi nella lettera del 2 dic. 1608, indirizzata al duca Cesare d'Este per lamentarsi di non percepire i promessi 100 scudi ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] 1972), pp. 1-16; H. Meister, Untersuchungen zum Verhältnis von Text und Vertonung in den Madrigalen C. Gesualdos, Regensburg 1973; C. Monteverdi, Lettere, dediche e prefazioni, a cura di D. de' Paoli, Roma 1973, pp. 394-404; C. Sartori, Madrigali del ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] di Venezia (sec. XVI-XVIII), a cura di J. Scarpa, Venezia 1978, pp. 123 s.; H.C. Wolff, L'opera italiana dall'ultimo Monteverdi a Scarlatti, in Storia della musica (New Oxford History of music), V, Opera e musica sacra, 1630-1750, a cura di A. Lewis ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] alla corte medicea fin dal 1602 e poi nel 1604 a Parigi. Nel 1608 interpretò il ruolo di Venere nell'Arianna di Monteverdi a Mantova.
Ritornata a Firenze, verso il 1609sposò il musicista A. Ghivizzani, allora al servizio dei Medici, e insieme con lui ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] ricorda che, giovinetto, nella scuola dei chierici dell'Ordine di S. Stefano, cantava madrigali di Marco da Gagliano, C. Monteverdi, Gesualdo da Venosa, A. Agazzari e dell'antenato Alessandro Della Ciaia; ma di una istruzione musicale più regolare ed ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia, I, Bologna 1972, pp. 253 s., 261 ss.; D. De' Paoli, C. Monteverdi. Lettere, dediche e prefazioni, Roma 1973, pp. 206-210;P. Pancino, Ilproblema dei rapporti tra insegnamento e vita musicale a Venezia ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] e l'uso più ampio di strumenti obbligati mostrano una certa emancipazione dal modello e una più stretta familiarità con l'opera del Monteverdi, come nella già citata "Non curi la mia pianta o fiamma o gelo", dove l'effetto sonoro della lira d'Apollo ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...