Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] moglie Claudia; essa testimonia della purezza ellenica cui era giunta la pur intensa e fervidissima espressione dell'arioso monteverdiano; la fortuna che arrise a questo lamento indusse M. a comporne anche una versione polifonica. Dalle ricchezze ...
Leggi Tutto
Musicista (n. Cremona 1573), fratello di Claudio. Fu anch'egli compositore di madrigali, pubblicati in raccolte veneziane del 1607 e 1628, di intermedî per l'Idropica (1608) e del melodramma Il rapimento di Proserpina (1611). È specialmente noto per una Dichiarazione in difesa della poetica di Claudio contro il canonico G. M. Artusi ...
Leggi Tutto
Musicista (Venezia 1596 circa - ivi 1668). Sacerdote, studiò a Venezia con C. Monteverdi e fu, in S. Marco, cantore, organista, vicemaestro e maestro di cappella. Compose messe, salmi, mottetti, madrigali, [...] musica strumentale (Canzoni per sonare) e le opere teatrali Ercole in Lidia (1645) e Argiope (in collab. con A. Leardini, 1649), le quali ultime lo pongono tra i più noti esponenti del teatro musicale ...
Leggi Tutto
Musicologo italiano (Siena 1906 - Milano 1978). Allievo di A. Sandberger a Monaco, ha pubblicato studî su Bonporti, Donizetti, Monteverdi, ecc. È stato direttore della biblioteca del conservatorio di Milano. ...
Leggi Tutto
Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] la sua prima opera, le Nozze di Tetide e Peleo, saggio piuttosto timido di "favola" ancor legata ai Fiorentini e al primo Monteverdi. Nel 1639 divenne secondo organista e nel 1645 primo organista a S. Marco. Dopo aver dato nel 1641, con la Didone, un ...
Leggi Tutto
Direttore d’orchestra inglese (n. Fontmell Magna 1943). Laureatosi al King’s College di Cambridge, ha completato gli studi musicali in Francia, prima di dedicarsi alla direzione d’orchestra. Ha fondato [...] della tradizione barocca. Sostenitore di un approccio filologico alla prassi esecutiva, è tra i più raffinati interpreti di Monteverdi, Rameau, Purcell. In seguito si è avvicinato al repertorio classico e protoromantico, fondando (1990) l’Orchestre ...
Leggi Tutto
Poeta (Venezia 1583 - ivi 1660 circa); di famiglia fiorentina, autore di varî poemi, tra cui uno su Attila (La Venetia edificata, 1624), collaborò attivamente con C. Monteverdi, scrivendo per lui i libretti [...] delle opere La finta pazza Licori (1627) e La Proserpina rapita (1630). Compose il suo libretto più celebre per La finta pazza (1641) di F. P. Sacrati ...
Leggi Tutto
Musicologo (Wriezen, Brandeburgo, 1859 - Nikolassee, Berlino, 1908), direttore della biblioteca Peters di Lipsia. Diede contributi importanti alla storia e alla bibliografia musicale, dedicati specialmente [...] a Palestrina, a Monteverdi, a Marco da Gagliano e alle stampe di musica vocale italiana dei secc. 16º-17º. ...
Leggi Tutto
BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] della musica strumentale italiana, assumendo un ruolo di particolare rilievo nell'evoluzione del nuovo stile monodico strumentale. Formatosi probabilmente nell'ambito della corte estense, ove prestò servizio ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] zum 70. Geburtstag, a cura di L. Finscher, Laaber 1986, pp. 458-460, 480-484; L. Sirch, «Era l’anima mia»: Monteverdi, Fontanelli, Pecci e Pallavicino, in Rassegna veneta di Studi musicali, V-VI (1989-90), pp. 103-135; K. Bosi, The Ferrara connection ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...