Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] » (De Sanc-tis 1996: 567), i quali furono prontamente musicati dai migliori compositori dell’epoca come Claudio Monteverdi e Gesualdo da Venosa, e risultarono decisivi per la formazione e sistematizzazione del linguaggio del melodramma (➔ melodramma ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] all'Arco di Ulisse di G. Hauptmann.
Tra le varie opere musicali: Il ritorno di Ulisse in patria di C. Monteverdi, il poema sinfonico Il ritorno di Odisseo di R. ZandonaiI.
Iconografia
L'arte antica raffigurò spesso gli episodi salienti del mito ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] -Bréholles, 1865, pp. 402-417; Castets, 1888, pp. 438-452) e una poesia sui dodici mesi (Holder-Egger, 1892, pp. 502 s.; Monteverdi, 1931, pp. 271 s.). In molti versi e poesie di dimensioni più ridotte la paternità letteraria di P. è assai dubbia, ed ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] per i legami che lo uniscono all'ambiente veneziano (basti pensare ai due periodi, mantovano e veneziano, dell'attività di Monteverdi). E anche il gusto del C. è strettamente legato alla scuola veneziana nel periodo del suo massimo splendore, dal ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] , 1932, pp. 308-10); C. E. Anibal, Observations on "la Estrella de Sevilla", in Hispanic Review, II (1934), pp. 1-38; A. Monteverdi, Sul testo de "Casamiento en la muerte" di L. de V., in Archivum Romanicum, IX (1925), pp. 453-455; El marqués de Las ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] la superiorità dei moderni in pittura (da Giotto ad Alessandro Turchi) e in musica (disciplina di cui si afferma, teste Monteverdi, l’inesauribile fertilità generativa). Comune a entrambe le opere è la riflessione sul rapporto tra Natura e Arte, e l ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] ; Id., La canzone "S'eo trovasse pietanza" del re Enzo, "Siculorum Gymnasium", n. ser., 6, 1953, pp. 99-119; A. Monteverdi, Studi e saggi sulla letteratura italiana dei primi secoli, Milano-Napoli 1954; G. Contini, Ancora sulla canzone "S'eo trovasse ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] della storia letteraria ed artistica (e il C., in effetti, ne esclude Bernini e Campanella, Palestrina e Bruno, Galileo e Monteverdi), non valgono né per l'Europa (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia l'Europa ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] II (1948), pp. 148-156; C. Dionisotti, Entrée d'Espagne, Spagna, Rotta di Roncisvalle, in Studi in onore di Angelo Monteverdi, Modena 1959, pp. 207-241; M. Boni, Le prime imprese del conte Orlando di Ludovico Dulce e l'Aspramonte quattrocentesco in ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] , In Repubblica al tempo di L. G., in Riv. musicale italiana, LI (1949), p. 212; N. Pirrotta, Li due Orfei. Da Poliziano a Monteverdi, Torino 1969, pp. 283 s.; R. Allorto, G., L., in Enc. dello spettacolo, VI, Roma 1954, coll. 46 s.; W. Kirkendale ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...