EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] ; L. Galleni Luisi, Discorsi e regole sopra la musica di Severo Bonini, Cremona 1975, pp. 23, 121 s.; D. De Paoli, Claudio Monteverdi, Milano 1979, p. 336; E. Strainchainps, M. E., in New Grove Dict. of music and musicians, VI, London 1980, pp. 61 s ...
Leggi Tutto
DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] 'Egitto), dic. 1955. Ha curato l'antologia Sonate italiane del sec. XVIII per cembalo o pianoforte, London 1939, e C. Monteverdi, Lettere, dediche, prefazioni, Roma 1973. Ha tradotto dall'inglese: E. Lockspeiser, C. Debussy. La vita e l'opera, Milano ...
Leggi Tutto
LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] Sacri affetti contesti… da diversi eccellentissimi autori, raccolti da Francesco Sammaruco…: qui, accanto ai prestigiosi nomi di C. Monteverdi, G. Frescobaldi, G. Allegri e A. Grandi, ritorna lo stesso Nicoletti, il quale, tra i fedelissimi allievi ...
Leggi Tutto
BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] Berlin 1931; F. Torrefranca, Il primo scenografo del popolo,G. B., in Scenario, III (1934), pp. 191 ss.; G. Damerini, Monteverdi e la scenografia venez., ibid., p. 179; H. Tintelnot, Barock Theater und barocke Kunst, Berlin 1939, pp. 56, 126 ss., 202 ...
Leggi Tutto
BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] e basso continuo, di trentadue compositori del sec. XVI (fra i quali G. Cavaccio, A. Cima, G. Ghizzolo, C. Monteverdi, M. Rizzi, F. Turini, ecc.), che intitolò, dedicandola all'arciduca. Parnassus musicus Ferdinandaeus,in quo musici nobilissimi,quà ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , in Storia della lett. ital., a c. di E. Cecchi - N. Sapegno, I, Le origini e il Duecento, Milano 1965, pp. 328-37; A. Monteverdi, G. da Lentini e C. d'A., in Cultura neolatina, XXVII(1967), pp. 263-84; E. Pasquini, C. d'A., in Letter. ital. Storia ...
Leggi Tutto
GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] durante la minore età del duca Odoardo suo nipote, e non fu nemmeno impiegato alla corte ducale.
Il G. stesso spiega a Monteverdi in una lettera del 25 giugno (Ibid., Autogr., 6/359v) che né lui né sua moglie sono menzionati nei pagamenti a ruolo ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] La "Gemma purpurea" del maestro G. F. ricostituita nel testo volgare con l'aiuto di quattro codici, Roma 1901, di A. Monteverdi, Testi volgari italiani dei primi tempi, Modena 1941, pp. 121-125 (2. ediz., Modena 1948, pp. 158-163), e Saggi neolatini ...
Leggi Tutto
CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] a G. Fattori (del quale egli fece anche un ritratto, Fattori che dipinge, Livorno, coll. Angiolini, illustr. in Monteverdi, I, n. 496), ne condivise l'amore per la Maremma toscana, specializzandosi nel ritrarre animali e scene venatorie, assecondando ...
Leggi Tutto
DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 245 s., 288; S. Davari, Notizie biogr. del distinto maestro di musica C. Monteverdi, Mantova 1885, pp. s.; E. Vogel, Marco da Gagliano: Zur Geschichte des florentiner Musiklebens v. 1570-1650, in ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...