CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] per i legami che lo uniscono all'ambiente veneziano (basti pensare ai due periodi, mantovano e veneziano, dell'attività di Monteverdi). E anche il gusto del C. è strettamente legato alla scuola veneziana nel periodo del suo massimo splendore, dal ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] , tenne dal 1942 al 1962 ben 345 concerti.
L'intensa attività e il vasto repertorio concertistico - che spaziava da Monteverdi a Corelli e a tutti i maestri delle scuole violinistiche italiane del Settecento e dell'Ottocento sino agli esponenti più ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] fondamentali della personalità artistica dell'A. quali l'amore per il melodramma (forse sollecitato dalla conoscenza di C. Monteverdi e di G. Rovetta), una straordinaria erudizione classicista (frutto delle numerose amicizie dell'A. nell'ambiente dei ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] pp. 431-452; O. Holder Egger, in Neues Archiv d. Gesellschaft f. ältere deutsche Geschichtskunde, XVII (1892), pp. 502 s.; A. Monteverdi, in Studi medievali, n. s., IV (1931), pp. 271 s. Le poesie in volgare furono edite da B. Panvini, Le rime della ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] di G. Zarlino accanto allo studio di partiture di grandi maestri del passato - G. Pierluigi da Palestrina, C. Gesualdo, C. Monteverdi, G. Frescobaldi, G. Carissimi - fino ai più moderni A. Stradella, G. Legrenzi, G.B. Lulli, M.-A. Charpentier, H ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] la superiorità dei moderni in pittura (da Giotto ad Alessandro Turchi) e in musica (disciplina di cui si afferma, teste Monteverdi, l’inesauribile fertilità generativa). Comune a entrambe le opere è la riflessione sul rapporto tra Natura e Arte, e l ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] 1936, pp. 191, 224; A. Venturi, Storia d. arte ital., XI,3, Milano 1940, pp. 506 s., 510 s., 591; M. Monteverdi, La dimora degli Affaitati, in La Provincia (Cremona), 5 nov. 1954, p. 2; A. Puerari, Cremona, in Tuttitalia, Lombardia, II,Firenze 1963 ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] tre raccolte antologiche: Ghirlanda sacra… di L. Simonetti, in cui il suo nome figura al fianco di quello di C. Monteverdi (Venezia 1636), con Gaudeamus omnes, per voce sola; Musiche di eccellenti autori italiani e tedeschi non ancora pubblicate di W ...
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DOLCI, Agnese (Agnesa)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlia del pittore Carlo e di Teresa Bucherelli, nacque il 14 sett. 1659 (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo , Libri dei battesimi, 1658-59, femmine, [...] , III, p. 7 (sub voce Bacci); Italian 17th Century drawings from British private collections, Edinburgh 1972, p. 16; M. Monteverdi, Donne di quadri, Roma 1981, pp. 47, 133; A. Brejon de Lavergnée-D. Thiébant, Catalogue sommaire illustré des peintures ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] -E. Piceni, La pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 462; E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'800, Milano 1969, p. 21; Musei e Gallerie di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte moderna. Opere ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...