FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] , Como 1964, pp. 39, 46; G.C. Bascapè, Ville e parchi del lago di Como, Como 1966, p. 49; E. Piceni - M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, p. 81; G.L. Marini, in Diz. enc. Bolaffi dei pittori e degli incisori ital., V, Torino ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] scapigliatura, Milano 1955, pp. 303 s.; L. Magugliani, Arte nota e men nota, Milano 1960, pp. 99 s.; E. Piceni - M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, p. 66; C. Bonatti, in Storia della pittura ital. dell'Ottocento, a cura di M ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] "re dei musici".
Sembra che in epoca imprecisata il F. si recasse a Firenze per cantare in un'opera di C. Monteverdi e anche in questa occasione sarebbe stato accolto con grandissimi onori. Incerte sono anche le notizie relative ad un suo viaggio a ...
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BARTOLI, Romeo
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Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] fisso e spesso contribuivano alle spese di viaggio) percorse tutta l'Italia settentrionale offrendo riesumazioni di madrigali di C. Monteverdi, Palestrina, L. Marenzio, C. G. di Venosa e di canzoni italiane rinascimentali: fra tutte fu mirabile l ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] ruolo eponimo e nelle rappresentazioni bolognesi cantò in quello di Venere nella Delia e di Minerva ne Il ritorno d'Ulisse di Monteverdi). Cantò a Venezia per l'ultima volta nel 1645 in un'opera (probabilmente l'Ercole in Lidia, di M. Bisaccioni e G ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] , nel quale Odoardo compariva come mantenitore, dotato di una scenografia maestosa e in particolare di ingegnose macchine sceniche; Claudio Monteverdi (chiamato a Parma tre volte, fra il 1627 e il 1628) ne scrisse le musiche.
I fasti dell’evento ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] court, 1631-1668, Univ. Microfilms Int., Ann Arbor, MI, 1981, p. 208; J. Whenham, Duet and dialogue in the age of Monteverdi, I-II, Univ. Microfilms Int., Ann Arbor, MI, 1982, ad ind.; O. Mischiati, Indici, cataloghi e avvisi degli editori e librai ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] J.W. Goethe, J.G. Herder, Stendhal, H. Heine, S. Mallarmé, Th. Mann, e sulle poetiche di musicisti quali C. Monteverdi, W.A. Mozart, L. van Beethoven, R. Wagner, P. Hindemith, A. Schönberg; in particolare le affinità tra Mozart e Goethe, Schönberg ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] nello stesso teatro Farnese (Torneo di Mercurio e Marte, invenzione e libretto di C. Achillini, musica di C. Monteverdi).
A giudicare dai resoconti contemporanei il Torneo di Mercurio fu di una "grandiosità inaudita" (Molinari, p. 81), caratterizzato ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] . Testimonianza del legame del G. con la tradizione sono, infine, le sue trascrizioni, elaborazioni e revisioni delle opere di C. Monteverdi, dei Gabrieli, G. Frescobaldi, G. Schütz, J.S. Bach e A. Vivaldi, sommi maestri del passato dei quali il G ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...