LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] di Venezia (sec. XVI-XVIII), a cura di J. Scarpa, Venezia 1978, pp. 123 s.; H.C. Wolff, L'opera italiana dall'ultimo Monteverdi a Scarlatti, in Storia della musica (New Oxford History of music), V, Opera e musica sacra, 1630-1750, a cura di A. Lewis ...
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VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] nach Ost und Südost, a cura di R. Flotzinger, Graz 1978, pp. 59-68; J. Whenham, Duet and dialogue in the age of Monteverdi, I-II, Ann Arbor (Mich.) 1982, ad ind.; H. Seifert, Die Oper am Wiener Kaiserhof im 17. Jahrhundert, Tutzing 1985, ad ind.; S ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] alla corte medicea fin dal 1602 e poi nel 1604 a Parigi. Nel 1608 interpretò il ruolo di Venere nell'Arianna di Monteverdi a Mantova.
Ritornata a Firenze, verso il 1609sposò il musicista A. Ghivizzani, allora al servizio dei Medici, e insieme con lui ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] ; ed. moderna in M.P. Sevieri, “Le nozze d’Enea con Lavinia”: dal testo alla scena dell’opera veneziana di Claudio Monteverdi, Recco 1997). Nell’Argomento et scenario a stampa di questo dramma, che in piena coerenza con l’ideologia sottesa alle prime ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] ricorda che, giovinetto, nella scuola dei chierici dell'Ordine di S. Stefano, cantava madrigali di Marco da Gagliano, C. Monteverdi, Gesualdo da Venosa, A. Agazzari e dell'antenato Alessandro Della Ciaia; ma di una istruzione musicale più regolare ed ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia, I, Bologna 1972, pp. 253 s., 261 ss.; D. De' Paoli, C. Monteverdi. Lettere, dediche e prefazioni, Roma 1973, pp. 206-210;P. Pancino, Ilproblema dei rapporti tra insegnamento e vita musicale a Venezia ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] e l'uso più ampio di strumenti obbligati mostrano una certa emancipazione dal modello e una più stretta familiarità con l'opera del Monteverdi, come nella già citata "Non curi la mia pianta o fiamma o gelo", dove l'effetto sonoro della lira d'Apollo ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] ; L. Galleni Luisi, Discorsi e regole sopra la musica di Severo Bonini, Cremona 1975, pp. 23, 121 s.; D. De Paoli, Claudio Monteverdi, Milano 1979, p. 336; E. Strainchainps, M. E., in New Grove Dict. of music and musicians, VI, London 1980, pp. 61 s ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] 'Egitto), dic. 1955. Ha curato l'antologia Sonate italiane del sec. XVIII per cembalo o pianoforte, London 1939, e C. Monteverdi, Lettere, dediche, prefazioni, Roma 1973. Ha tradotto dall'inglese: E. Lockspeiser, C. Debussy. La vita e l'opera, Milano ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] Sacri affetti contesti… da diversi eccellentissimi autori, raccolti da Francesco Sammaruco…: qui, accanto ai prestigiosi nomi di C. Monteverdi, G. Frescobaldi, G. Allegri e A. Grandi, ritorna lo stesso Nicoletti, il quale, tra i fedelissimi allievi ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...